martedì , 23 Aprile 2024

UNA LUNGA BICICLETTATA
ALLA SCOPERTA DI
‘QUANDO ERAVAMO CACCIATORI’

image0018Con i mesi estivi aumenta il desiderio di muoversi e di stare all’aria aperta e, al contempo, si hanno a disposizione piA? ore da dedicare ai propri interessi, alla cultura, al divertimento. Niente di meglio, allora, di una rilassante gita in bicicletta lungo la Valsugana fino alla piccola Pieve sconsacrata di Grigno dove, una volta giunti a destinazione, visitare l’interessante mostra di archeologia preistorica Quando eravamo cacciatori”.

Dedicata ai ritrovamenti effettuati presso il Riparo Dalmeri (sito scoperto dall’archeologo del Museo Tridentino di Scienze Naturali , Giampaolo Dalmeri ed oggetto da quasi venti anni di scavi che ne hanno decretato l’importanza a livello italiano ed europeo) l’esposizione ricostruisce la vita dei nostri antenati di 13.000 anni fa.
In mostra, la ricostruzione di ambienti di grotta, la presenza di un grosso alce e di uno stambecco imbalsamato (specie faunistiche i cui resti sono stati ritrovati e documentati nei depositi del Riparo Dalmeri), la ricostruzione di una capanna preistorica con rami e copertura di pelli, alcuni reperti che testimoniano l’attivitA� quotidiana svolta dagli uomini preistorici e le famose pietre dipinte in ocra rossa a soggetto animale, umano e vegetale, rinvenute all’esterno della capanna.

Proprio per la sua suggestiva ubicazione e la presenza nella zona di una pista ciclabile attrezzata, l’esposizione temporanea “Quando eravamo cacciatori si presta ad essere agevolmente raggiunta in bicicletta e si pone come meta ideale di una gita fuori porta. Lungo il percorso si intrecciano cultura, storia e paesaggi naturali incantevoli, a cavallo tra Trentino e Veneto.

La pista ciclabile, lunga circa 80 km (da Caldonazzo a Bassano del Grappa), si image00212snoda lungo il fiume Brenta percorrendo gran parte della Valsugana ed A? un vero e proprio paradiso per gli appassionati delle due ruote a pedali di ogni etA�.A�Da sempre importante via di comunicazione fra le montagne ed il mare Adriatico, la Valsugana (Via Claudia Augusta Altinate), A? stata infatti, fin dall’antichitA�, luogo di passaggio ed incontro tra le genti germaniche e quelle latine che hanno lasciato le loro tracce nella storia, tradizioni e gastronomia.A� Lungo il percorso un’apposita serie di segnalazioni guidano il ciclista fino alla pieve.

Per i piccoli gruppi A? inoltre prevista la possibilitA� di prenotare, chiamando i Servizi Educativi del museo (tel. 0461.228502/222916), una visita guidata alla mostra, abbinata ad un’escursione al sito archeologico di Riparo Dalmeri.

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