LETTURE D’ESTATE

pubblicato da: Mirna - 20 Luglio, 2018 @ 10:34 am

Distesa estate, recitava Cardarelli .IMG_20180603_145815

Odio l’estate, cantava Bruno Martino.

Anche Pavese non amava l’estate.

Una stagione in cui essere forti perchè si è più trasparenti e vulnerabili.

Se il tempo e le amicizie sono luminose è una stagione breve e tutta da godere come il mare celestino del Golfo del Tigullio.

Se qualche pensiero triste come nuvole grigie attraversano il nostro cielo c’è il rimedio consolatorio della lettura.IMG_20180702_095428

Di Rebecca West consiglio La Famiglia Aubrey, una saga familiare che ci fa entrare e partecipare alla vita di personaggi stravaganti ma colmi di ricchezza interiore.

In tre volumi sapremo tutto dei ragazzi Aubrey: le gemelle talentuose che adorano la musica, Cordelia che non vedeva l’ora di fuggire da una famiglia sempre sull’orlo della miseria, e di Richard Quin il più giovane, ma dotato di una saggezza filosofica che lo fa vivere in gioia come i gigli che crescono nel campo.

“.Vorrei poter stare seduto tutta la notte a osservare il movimento lento delle costellazioni..non l’ho mai fatto .Il problema che anche dormire è bello…Le cose belle del mondo sono troppe. Anche quando si gode di una cosa ce n’è qualcun’altra che ci sta sfuggendo”

Versione romanzata dell’infanzia della stessa autrice che fu attrice di teatro, femminista antelitteram, socialista e suffragetta allo scoppio della prima guerra mondiale.

Si tratta di una trilogia dal titolo originale “The Fountain Overflows” che vorrebbe ripercorrere cento anni di storia.

Una lettura piacevole, soprattutto femminile, ed io immagino signore e signorine sotto pergolati fioriti con in IMG_20180630_200314mano uno dei volumi della West e tornare con essa nella Londra di fine Ottocento e oltre.

Interessante per gli amanti della musica e per tutti coloro che vogliono conoscere vite altre da sé.

Personaggi indimenticabili come la madre che regge e fa scorrere gli ingranaggi difficili della famiglia.

Sempre e soprattutto di animo femminile parla il romanzo breve di Cristina Comencini e

“Da soli” sebbene i punti di vista vengano espressi anche dagli uomini.

Due coppie amiche che si separano.

In una decide il marito, nell’altra decide la moglie.

Sessantenni che cercano di capire chi sono veramente e che cosa vogliono da un matrimonio.

E un dilemma nuovo che appare in questo inizio secolo:stiamo meglio da soli o con qualcuno accanto notte e giorno? Ci vuole coraggio per capirsi e scegliere la vita a noi più confacente.

Potrebbe interessare anche i miei amici uomini.

Per non dare sempre tutto per scontato.

IMG_20180629_183742Ed infine per analizzarci fino al midollo…ovviamente “Sul lettino di Freud” di Irvin Yalom dove possiamo scandagliare ogni sussulto del nostro animo, però in chiave un po’ dissacratoria. E con tanto di storie di psicoanalisti sull’orlo di una crisi di nervi. Divertente alla fine. Con sempre qualcosa che ci riguarda. Da non tralasciare mai indagini sul nostro percorso passato e presente.

Cogito ergo sum.

Share

2 commenti
Lascia un commento »

  1. niente è più bello che leggere in vacanza …. la nostra scelta cadrebbe sul primo … Buona estate

  2. Bravi ragazzi che amate la lettura oltre il viaggiare nella vita. Buon proseguimento d’ estate che sia sempre colma di meraviglie