31 dicembre 2023 Come un principe in esilio

pubblicato da: Mirna - 13 Gennaio, 2024 @ 1:19 pm

Tua sorella, una “vecchia” Jo March che deve scrivere per salvarsi ti ha visto così nel tuo ultimo giorno di vita.

Elegante , sul tuo letto bianco e lindo, misurato persino nei tuoi ultimi respiri, attento alle luci ed alle ombre, alla musica del vento e del freddo. Impeccabile nel tuo voler rimanere solo nel tuo mondo ma , crediamo, addolcito dalle nostre carezze di vicinanza, amore ed accompagnamento..

Fratelli ritrovati dopo anni di peripezie e viaggi, di difficoltà e

ed epifanie.

Stessi desideri, stesse illusioni, stesso sangue.

Le future estati senza di te saranno vuote perchè te ne sei voluto andare a modo tuo, senza compromessi, senza pseudo rimedi, senza palliativi.

Hai deciso così.

Ci hai accompagnato con la tua chitarra negli ultimi giorni, ci hai guardato con quegli occhi malinconici che nascondevano i segreti, come faceva nostra madre, i segreti di ciò che avresti voluto, ma forse non sapevi neppure che cosa desiderare, perchè la vita è spesso matrigna e non ti lascia essere ciò che sei.

Ed ora il vuoto di pietra intorno a me, neppure Mimilla che tu hai onorato con i fiori sulla sua piccola tomba in giardino c’è a consolarmi.

Morte contro vita?

Assenza immensa, Geny.

Piccolo principe da sempre.

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1 commento
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  1. Grazie mamma per questa “via” del ricordo e dell’espressione che altrimenti soffrirebbe in silenzio…
    Morte dentro la vita e … vita dentro la morte.
    Zio, non ci hai dato molte chance ma una immensa e definitiva ce l’hai offerta. Ci hai aspettato e ci hai insegnato una compostezza ed una lucidità – un’impeccabilità – che rimarranno per sempre con noi.
    Ora il mio affetto è intriso di un’ammirazione sconfinata, certo con un dolore ancora più acuto perché ti sei defilato silenziosamente, senza baccano, senza lamenti, senza tergiversare. Elegante, minimo, vero.
    Zio, mi manchi.