BORZONASCA…La musica del silenzio

pubblicato da: Mirna - 27 Giugno, 2016 @ 11:47 am

CRONACHE DI BORZONASCA 2016Miscellanea. agosto 15 002

La musica del silenzio

L’essere tende a ciò di cui ha bisogno. Armonia ed equilibrio innanzitutto. Le strade sono tante per giungervi: amore, bellezza, meditazione,affidamento alla vita.

Necessità per me della parentesi del silenzio dopo un anno di piacevoli attività cittadine: di un silenzio verde, profumato, percorso da piccoli brividi di lucciole notturne.

Borzonasca, insomma, e il mio giardinetto antico.

Non sempre è facile giungere al porto agognato: o è il maltempo o una stupida bronchite che frenano l’immersione totale nell’estate placida.

Finalmente sto meglio e la consapevolezza di essere dentro la vita  si espande.

Sicurezza della casa accogliente, sorrisi dei vicini e non solo.

Immediatamente arrivano sul tavolo della cucina biete, fiori di zucca appena raccolti (decimetro …zero) zucchine, prugne.

E’ un’altra dimensione: quella del villaggio un po’ monotono, ma rassicurante. Forse hanno cambiato i due tavolini della pasticceria Macera e introdotto un nuovo articolo fatto con il mitico lievito madre: il ciambellone soffice alle amarene o alle gocce di cioccolata.

Mimilla ha ripreso immediatamente le sue abitudine campagnole: ogni giorno porta in casa una lucertola senza coda, ma ora queste soggiornano almeno una notte  sotto l’armadio o sotto il frigorifero. Che fare? Devo nutrirle?

Naturalmente sono ripresi gli incontri con Grazia sulla mia terrazza ancora spoglia di fiori ma preparata ad accoglierli come noi siamo preparate ad accogliere una nuova estate spero colma della musica del silenzio per ritrovare noi stessi.

Tubare di tortore, lontano abbaiare di cani, fruscio di lucertole, battito d’ali di…farfalle….brezza di salvia, menta e rosmarino. Sospiri lievi del cuore.

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2 commenti
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  1. …e il cuore di chi ti legge partecipa e percepisce questa aria di vacanza riposante, quella che dona più tempo per pensare e considerare tutto con animo rilassato e sereno.
    Ancora buona estate a te, cara Mirna (sto leggendo l’ultimo di Beatrice Masini che mi hai prestato, grazie) e a tutti gli amici che leggono e ti leggono!

  2. IL mondo fatato di Borzonasca che placa e scandisce quotidianamente con i suoi ritmi affidabili. Nel turbillon frenetico del vivere è un’oasi di calma, di reset, di ripartenza. Ben venga quindi un’estate di villeggiatura in questo villaggio ameno! Buona estate a tutti da Stoccarda, ancora – per ora – senza troppi libri per me, ma presto spero di ritornare alla pagina stampata con la sua calma e i suoi piaceri.