LA VEDOVA di Fiona Barton e altre letture per l’estate

pubblicato da: Mirna - 2 Agosto, 2016 @ 4:45 pm

LA VEDOVA   e JANE E PRUDENCE

Letture per l’estate

Dove si legge d’estate? Al fresco di una camera in penombra, sotto un albero,2016 029 sotto l’ombrellone, aspettando qualcuno se si porta un libro piccolo in tasca o nella borsetta.

Borzonasca mi offre sedie sulle terrazzine di pietra e su quelle d’erba, il lettino in riva al mare, e soprattutto il mio letto blu nelle ore centrali della canicola.

Libri leggeri se fa troppo caldo, thriller per sentire un po’ di brividi, racconti ambientati in Inghilterra per immergersi nella Miscellanea. agosto 15 015 tranquillità e nel fresco.

LA VEDOVA è un giallo avvincente che ti fa veramente compagnia.

Scritto con ritmo serrato ti porta da un punto di vista di un personaggio all’altro: dalla giornalista rampante, all’ispettore onesto e buono, per giungere alla vedova che narra in prima persona il suo dramma. Il marito è morto da poco investito da un autobus, ma le  ha lasciato  l’eredità di un’accusa infamante. L’accusa di pedofilia e del rapimento della piccola Belle, mai trovata.  Un caso eclatante, un caso di coscienza per la collettività. La si cerca ancora dopo alcuni anni seppur l’accusato sia stato prosciolto.

Ma ora che è morto qualcosa di non analizzato emerge. E la depositaria di segreti e bugie è solo lei: la vedova. Tutte le testate giornaliste e le Tv la cercano,vogliono intervistarla; e in un crescendo di nuove verità e prospettive   si arriva alla soluzione.

E poi si va in Inghilterra, nel mondo di  Barbara Pym dove sembra che Miscellanea. agosto 15 065l’accadimento più significativo  che  può avvenire in un villaggio  sia l’arrivo in canonica  del  nuovo Pastore e di  sua moglie Jane.

Oppure il progetto della comunità di far risposare Fabian,  il bel vedovo.

Ma si parla soprattutto dell’amicizia fra Jane e Prudence. Jane la quarantenne moglie del pastore che non sa fare nulla in casa ma pensa spesso ai suoi amati poeti inglesi del Seicento e Prudence trentenne che lavora a Londra e non è ancora sposata.

Divertente leggere dell’abbigliamento noncurante di Jane. Talvolta le sbuca un pezzo di sottoveste dal vestito, va a Londra con il suo vecchio cappotto di tweed che usa anche per dar da mangiare alle galline. E’ inconcludente, se non c’ la signora Glaze a occuparsi del pranzo non sa che cucinare per suo marito e…si sa , dicono tutte le comari del villaggio,  che gli uomini, benché pensino a una cosa sola, hanno bisogno di pasti sostanziosi.  E poi non riesce neppure a lavare i piatti come si deve e se ne duole. Ma è molto attenta agli altri, alle loro esigenze e, come Emma di Jane Austen, vorrebbe combinare un bel matrimonio tra Prudence e Fabian.…

Prudence, molto attraente,  al contrario di Jane  è sempre elegante e crede di essere innamorata del suo datore di lavoro, un ometto grigio e stempiato. Ma quando Jane le fa conoscere Fabian nella sua vita  si riaprono diversi progetti.

DSCN0112Importante sarà  l’invito al tè sotto il noce offerto da Fabian  a Jane, Prudence e altre signore. Ma chi lo verserà?

Giudiziosamente Fabian lo chiederà alla governante

” La signora Arkright distribuì tazze di tè e tramezzini al pomodoro e al cetriolo, quindi sembrò svanire nell’aria. Era come se si trasformasse in qualche modo in un cespuglio o in una pianta, per ridiventare miracolosamente se stessa al momento opportuno, quando bisognava riempire le tazze o i piatti erano vuoti.”

Tranquillità della campagna inglese di tanto tempo fa, tra tintinnanti tazze di tè, passeggiate , riunioni. Tutto condito dalla sottile e brillante  ironia di questa scrittrice per molto tempo sottovalutata.

Barbara Pym (1913-1980) ha avuto alcuni amori, ma non si è mai sposata. La casa dove visse con la sorella nell’Oxfordshire è diventata luogo di pellegrinaggio per i suoi devoti lettori.

 

 

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