LA PIENA DI MARGARET DRABBLE, Bompiani

pubblicato da: Mirna - 20 Ottobre, 2018 @ 7:24 am

“Alcuni pensano che le nostre emozioni si assottiglino via via che invecchiamo, che veniamo sbucciati fino all’osso sottile e asciutto, alla 330px-Margaret_Drabble_(2011)lisca dell’egoismo. E’ una teoria riconosciuta sull’invecchiamento.”

E’ così che si chiede Fran una delle protagoniste di questo romanzo corale che si pone come poter vivere nel modo  migliore  la vecchiaia . Certo tutto dipende dal carattere e dalla fortuna. Un po’ di agiatezza conforta, malattie sopportabili si possono curare bene, il pensiero della morte che si avvicina si può talvolta tralasciare.

9788845293689_0_0_300_75Una storia ricca di spunti di riflessioni colte o di buon senso. Ci troviamo tra intellettuali che vivono  i loro ultimi anni come meglio possono.

Claude per esempio l’ex-marito di Fran, celebre ex chirurgo, non si angustia se costretto per molte ore a letto. Riesce ad avere giornate serene e piacevoli con la compagnia di una badante compiacente, di amore per la Callas, TV, lettura, di pranzetti succulenti cucinatigli dalla ex moglie Fran.

E Jo e Owen residenti in una struttura per anziani continuano a insegnare nonostante l’eta, si incontrano ogni giovedì sera per parlare e bere drink forti e sempre diversi.

Interessante seguire il novantenne scrittore Bennet che ha scelto di vivere a Lanzarote con il compagno Ivor. E le Canarie diventano sfondo per parlare di altri personaggi più giovani che vi giungono per fare ricerche sulla geologia dell’isola ma soprattutto per raccogliere la disperazione dei migranti  che sta diventando il problema mondiale più acuto.

Tutti quanti cercano di capire il senso della vita e della perdita.

E’ Fran il personaggio più intenso, ultrasettantenne lavora ancora per  ispezionare i modelli in mutamento dell’assistenza residenziale e delle case protette per gli anziani. (altre grande problema: l’aumentata longevità)

Ma Fran nonostante gli acciacchi, la stanchezza, le scomparse di  amici, riesce a provare ancora momenti di intensa felicità quando sente di essere nel posto giusto al momento giusto: quando ammira dall’alto del suo appartamento una grandiosa vista di Londra o quando al mattino può bere un ottimo caffè e leggere il quotidiano.

“Una meditazione aspra e acuta su che cosa vuol dire vivere una buona vita e assicurarsi una buona morte”

Margaret Drabble, nominata Dame of the British Empire per il suo contributo alla letteratura inglese contemporanea, da giovane ha fatto l’attrice per poi dedicarsi alla carriera letteraria come scrittrice, biografa e critica.

Un buono spunto per il nostro imminente primo LibrIncontri.

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