I PESCI NON ESISTONO di Lulu Miller

pubblicato da: Mirna - 24 Maggio, 2021 @ 8:50 am

Che lettura avvincente! Da non perdere. Che genere lo possiamo definire? Narrativa? Saggio? Biografia? Un po’ tutto questo. Ma proprio come alla fine l’autrice impara non si può etichettare lo slancio della Natura.

Un libro semplicemente perfetto. Lirico e colto, personale e politico, piccolo ed enorme, eccentico e profondo” così viene definito questo romanzo che inizia a raccontare in prima persona quanto una frase paterna avesse colpito la ragazzina che guardava le stelle

.La vita non ha senso. Tutto è Caos.

Desiderio allora di mettere in ordine per trovare un capo e una coda, un senso dunque.

E l’autrice che racconta di sè “incontra” un personaggio straordinario, il naturalista David Starr Jordan (1851-1931).

Golosamente legge tutto su di lui, sooprattutto della sua vocazione alla tassonomia, cioè alla etichettazione di tutti i pesci che può catturare. Per dare un ordine alla natura. Un esempio di caparbietà e coraggio.

Che lettura, ragazzi! Cercavo su Internet i vari pesci da lui scoperti, come il pesce drago, senza angoli, conservato nel museo Ittiologico a lui intestato.

Continuando nella ricerca della sua lunga vita però Lulu Miller si imbatte in una profonda crepa: Jordan appoggia la teoria eugenetica degli Stati Uniti. Devono sopravvivere soltanto le razze migliori…leggetelo e scoprirete che le idee naziste nacquero nella nostra amata democratica America.

Interessantissimo.

Tra tutti i libri presi in Biblioteca soltanto uno mi ha deluso e restituito immediatamente.

Gli altri mi sono piaciuti moltissimo.

LIDIA RAVERA Tempo con bambina.

Una nonna che parla della nipotina e della vita che sta allargandosi in essa. E del proprio percorso.

E un giallo divertente di Chiara Moscardelli “Lo scheletro nell’intercapedine”.

E stamani, in questo maggio piovoso, ne ho iniziato un altro che sento “nelle mie corde ” La seconda vita di Missy Carmichael di Beth Morrey

Una vedova agèè che si sente molto sola , i figli lontani …che raccontare loro della sua vita incolore?

Aprirsi agli altri, fidarsi. Delizioso. Tanto più che si svolge in England tra le solite tazze di tè.

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