DONNE INNAMORATE, di D.H.Lawrence

pubblicato da: admin - 17 Maggio, 2010 @ 7:23 pm

scansione0019Continuando la riflessione sull’immedesimazione da parte di molti lettori nei personaggi dei romanzi, non  potevo che ripensare a D.H.Lawrence. Le sue opere sono quasi poemi drammatici, pieni di una fantasia così appassionata, di suggestioni simboliche e di un incanto musicale che non si può non rimanere “appiccicati” all’ambiente descritto e alle sue eroine. Almeno per quanto mi riguarda, soprattutto perchè lessi quasi tutti i suoi romanzi quand’ero giovanissima.

Ricordo particolarmente il periodo lavorativo  tracorso, appena quindicenne, presso uno studio di un avvocato. Non facevo quasi niente, il mio compito era quello di ricevere telefonate o far accomodare i clienti nel grande ingresso dove io avevo il mio tavolino da lavoro. Qualche volta copiavo a macchina delle relazioni, ma per la maggior parte del tempo non avevo mansioni. Perciò …lettura a go go. Scrivevo un po’ il diario, poi mi immergevo nei libri. Quanto lessi  e come “entravo” nelle storie! Tanto che se l’avvocato mi chiamava per dettarmi una lettera io ero scocciata ed andavo nel suo studio  comportandomi vagamente come il personaggio di cui stavo leggendo! Lui mi guardava perplesso, ma non diceva nulla…

Era il periodo in cui mi immedesimavo anche nei personaggi dei film. Ricordo che appena tornai a casa dopo aver visto “Il mondo di Suzie Wong” mi precipitai nella mia camera da letto, indossai un abitino nero fac-simile cinese e tentai di truccarmi come lei. Ero già bionda per cui il risultato era abbastanza dissimile, ma io convintissima tornai in soggiorno per farmi ammirare dai miei genitori i quali mi “assicurarono” che ero …identica!

Credo che anche a voi sarà capitato…In quali personaggi siete entrati? Stefania so per certo che è “entrata” in Guerre Stellari…

Ma tornando a Lawrence e al suo eccesso d’emozione presente in molti suoi scritti devo dire che, sebbene mi fosse un po’ antipatico perchè piuttosto maschilista, sono sempre stata intrigata e catturata dalle sue storie, specialmente da “Women in love”, “Donne innamorate” che è la continuazione di “Arcobaleno”, un libro di mia mamma, che io lessi appunto durante il mio impiego dall’avvocato. “Donne innamorate” parla di due coppie speculari: Birkin-Ursula, Gerald-Gudrun. Sembrano i superstiti di una civiltà ormai alla fine, quella ormai consunta dalla rivoluzione industriale che si avvia alla grande guerra.  Ci si chiede se è possibile riscattare la rovina, il caos, la morte attraverso rapporti di fratellanza o di amore di coppia.

Tantissime le tematiche affrontate dunque: teosofia, socialismo, evoluzionismo, primitivismo religioso, ma fra tutte un’attenzione alla nascita di un nuovo rapporto uomo-donna, più naturale, dove però  è evidente la mascolinità autoritaria (che poi si ritroverà in “L’amante di Lady Chatterley”).

 “E’ questo il vero problema dei nostri giorni: stabilire tra uomini e donne un rapporto nuovo, o un nuovo adattamento dell’antico rapporto“. Scrive Lawrence.

E’ nelle due sorelle Ursula e Gudrun Brangwen  che io a suo tempo mi ero immedesimata;  ma se lo rileggessi forse lo farei ancora…Addirittura quando un inverno indossai un paio di calze verdi telefonai subito alla mia amica di Aquileia dicendole che mi sentivo Gudrun quando insieme alla sorella viene apostrofata in modo derisorio dalle mogli dei minatori :”Quanto le vendi le calze?”

E’ questo che mi piace della lettura:  i personaggi diventano amici, nemici… parte del nostro vissuto, in ogni caso.

 

 

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3 commenti
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  1. Sono sicura di aver letto questo libro perche’ ne ricordo la copertina ma deve essere stato nell’adolescenza perche’ non ne ho che un ricordo confuso. Di Lawrence naturalmente mi sono rimasti impressi, soprattutto per la loro sensualita’ alternativa e “diversa” “L’amante di Lady Chatterley” e “Figli e amanti.” Dovessi riprendere in mano questi volumi oggi avrei tanto da ridire proprio su quello che tu definisci “mascolinita’ autoritaria.” Queste donne insomma sono “liberate” da un uomo che le vuole piu’ spontanee ma in quanto ad una nuova figura femminile a tutto tondo c’e’ ancora molta strada da fare – e sicuramente a Lawrence non interessava poi piu’ di tanto.Forse “Il serpente Piumato” e’ il piu’ interessante fra i suoi romanzi? Io non l’ho letto, qualcuno di voi forse?

  2. A good example is the best sermon.

  3. Henry Ward Beecher~ Some people are so dry that you might soak them in a joke for a month and it would not get through their skins.