GRUPPO- LETTURA AL CONTROVENTO
pubblicato da: Mirna - 14 Aprile, 2013 @ 7:58 am
E’ piacevole riunirsi per un’oretta e più per parlare delle nostre ultime letture. I libri sono il filo conduttore, la guida per  conoscerci meglio, a far emergere pensieri, considerazioni e soprattutto un dialogo “leggermente profondo” su ciò che siamo.
Ogni volta c’è una sorpresa, vuoi per nuove persone che si uniscono al gruppo come la simpaticissima Emma, vuoi per i libri e i generi che vengono presentati.
Oggi si inizia con la Poesia che intreccia giornalmente i pensieri e i sentimenti di  Maria Grazia. “La caccia spirituale ” di Massimo Morasso. Poesia, creatività come libertà e ricerca di armonia. Poesia che ci emoziona come i versi letti da Riccardo de “La notte sugli ormeggi“. Parla della Liguria, del mare “che mi esilia da me stesso“. Potenza di parole evocative che sembrano profumare di salsedine e di estate, che ci portano per carruggi e “creuze de mar” e in quei luoghi crocevia di partenze e ritorni.
“Al centro Genova, la città dei poeti rabdomanti, la capitale portuale che cela gli enigmi della navigazione e della terra, palpitante città -universo. Morasso è autore di un’opera saggistica e critica originale e profonda, la sua cultura e il suo background non sono limitati,nellospazio e nel tempo, ma straordinariamente contemporanei.” (R. M.)
di Tolosa parte negli anni Ottanta con una borsa di studio per la regione di Sichuan per studiare e capire l’antichissima arte della calligrafia. Anni di iniziale emarginazione e sacrifici per giungere infine a una più completa comprensione del mondo, a una dimensione contemplativa della vita che l’Occidente è andato perdendo. “La calligrafia cinese è un’arte antichissima, filosofica, e persino terapeutica: la sua pratica richiede serenità d’animo econcentrazione. Imparare a maneggiare il pennello è anche una forma di meditazione, un modo per entrare in contatto con la natura, per ammirarla.”sandinista, scritto in un crescendo di suspense dalla più nota scrittrice del
Nicaragua. È la storia di due donne, vissute in epoche diverse, la prima
un’india che combatte contro i conquistadores e la seconda una donna moderna,
che vive sotto una feroce dittatura centroamericana. Le loro vite s’incontrano
magicamente nell’amore e nella guerriglia. “La donna abitata” è stato tradotto e
pubblicato con successo in tutto il mondo.”
Riccardo ed Emma parlano delle Metamorfosi di Apuleio che stanno analizzando  in biblioteca con Maria Lia Guardini. Mi interessa questa tematica perchè ho appena letto un romanzo che ne parla…ma dovrete aspettare il prossimo post.


















Mm, che non vuol dire solo Metropolitana Milanese, ma Mirna Meritoria! Già , perchè – per chi non lo sapesse – ben prima di bloggare su trentoblog, per due anni Mirna ha bloggato “di suo” commentando “un libro al giorno” (sic!). Poi il trasferimento a (anzi, “in”) Trentoblog (con il quale mi ha chiamato a collaborare per le “varie ed eventuali”, cosa di cui le sono molto grato!) e l’attivazione del caffè letterario Il Papiro, ora Controvento. Che dirle? Grazie Mirna, grazie perchè ci fai parlare di libri, ma soprattutto perchè “ci fai parlare fra di noi”.
Su Apuleio avrei molto da dire, ma aspetto sia la prossima lettura son Maria Lia G. sia la tua relazione preannunciata.
Chiudo con una proposta: è iniziata una integrazione fra il gruppo di lettura “di” Maria Lia Guardini, presso la Biblioteca comunale di Trento, quello “di” Mirna presso il “nostro” Controvento. Sarebbe bello che il grado di integrazione aumentasse … Buona lettura a tutte e a tutti!
f.to: rara avis, cioè un raro esponente della “quota azzurra” (aiuto, omeni, venite in mio aiuto!)