QUANDO ERAVAMO FOGLIE AL VENTO di Anne Korkeakivi, ed. Garzanti

pubblicato da: Mirna - 24 Ottobre, 2014 @ 7:02 am

9788811686729[1]Quando un libro non mi piace smetto di leggerlo e non ne parlo. Non sono infatti un critico letterario. Quindi generalmente scrivo d letture che mi prendono e che poi  naturalmente consiglio. Ma i lettori sono di tanti tipi e i gusti di differenziano molto.

In questo caso sono un po’ perplessa perchè la storia raccontata dalla Korkeakivi mi ha avvinto con sufficiente interesse forse perchè ha usato lo stesso éscamotage che Virginia Woolf ha usato per Mrs. Dalloway, cioè raccontare di una signora bene che si prepara per una serata importante e mentre compra i fiori, dà istruzioni alla servitù, va dal parrucchiere ricorda il suo grande amore e qualchecosa di oscuro commesso nel suo passato. Parliamo della bionda, algida Clare, statunitense con sangue irlandese.  E di suo marito Edward ministro inglese a Parigi che spera di essere trasferito a Dublino. Un marito affidabile e serio come Richard è per Mrs. Dalloway, anzi in alcuni punti   si ritrova persino  la stessa dolcissima frase  rivolta alla moglie ” Ah, sei qui”.

Ma la Korkeakivi non è la Woolf. E seppur ha inframmezzato i preparativi per la cena diplomatica percorrendo a destra e a manca il centro di Parigi con un tema scottante come l’Ira d’Irlanda, non riesce ad emozionare o a far vibrare di epifaniche consonanze il lettore.

Ciononostante credo che sia un romanzo che possa ugualmente piacere ed è per questo che ne scrivo. E’ piacevole conoscere l’ambiente diplomatico, i suoi riti, l’etichetta seguita per poter offrire ricevimenti a ministri, consoli, ecc.

C’è poi la trama che si snoda in questa giornata particolare colma di avvenimenti, come l’arrivo inaspettato del secondegenito di Clare, che rischia l’espulsione dal suo college  e l’incontro casuale con un turco che verrà poi accusato di omicidio. Ed infine l’improvviso ed inaspettato incontro con Niall il primo amore irlandese creduto morto…vabbè, un po forzata questa parte.

Interessante seguire nella notte parigina, dopo la cena riuscita bene grazie a un menu che ci viene descritto dettagliatamente,  il vagare  di Clare che cerca di dirimere l’antico senso di colpa del suo  passato e un nuovo caso di coscienza. Un dilemma etico  per cercare di fare ciò che è giusto.

Chissà a chi potrebbe piacere questo romanzo0, sono certa a molte di voi. Chi ha letto ed amato Mrs. Dalloway rimarrà un po’ spiazzata.

Ma ripeto: ogni lettore ha le sue aspettative.

E a questo proposito vorrei chiedere il parere per  un romanzo da proporre al gruppo dell’Accademia (riunioni mensili  nel salotto culturale dell’amica Cristina) tenendo conto che ci sono uomini e donne dai gusti diversi. Chi legge moltissimo, chi meno, chi ama la storia, chi le emozioni,nuove 001 un romanzo recente “per tutte le stagioni” . Me lo consigliate?

Per quanto riguarda il libro di cui ho scritto or ora devo confessare che a Mimilla non è piaciuto: l’ho lasciato aperto per un attimo mentre andavo nell’altra stanza e lei vi si è avventata contro facendo a brandelli alcune pagine ! Ed ora dovrò ripagarlo alla Bibilioteca!

 

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1 commento
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  1. Hi Mirna! You know that I’m not so a great reader as you are … anyway I coud suggest “La gemella H”, uno dei finalisti del Campiello 2014, proprio per quel suo mix di suspence (storico-politica), presenza femminile e maschile, storia familiare, geografia tedesca, austriaca, altoatesina e … romagnola con l’avvertenza che il libro è molto meglio del suo titolo. E poi … probabilmente gode del vantaggio competitivo di cui godono i libri “recenti” rispetto ai libri datati”, da parte delle lettrici e dei lettori : infatti la curiosità è bisex!