LibrIncontri …con bollicine finali

pubblicato da: Mirna - 29 Maggio, 2015 @ 7:13 am

Maggio 2015 Cafè e Venezia 013In modo ancor più fluente si parla di libri con un calice di bollicine. Abbiamo deciso per l’ ultimo incontro al Cafè de la Paix di iniziare con le nostre recenti letture per poi finire con i propositi per l’estate. Il romanzo  di Corrado Augias, 9788806222819[2]Il lato oscuro del cuore (Einaudi) che ho appena terminato ha interessato Gemma ed Elvira. E’ un lavoro impegnativo quello che Augias ha affrontato: psicoanalisi e desiderio di mettere in pratica ciò che  la protagonista ha studiato. Clara, satura e arricchita dagli studi su Freud, Jung, Breuer e non solo – perchè la buona  letteratura affonda le sue tematiche nel lato oscuro di ognuno di noi – cerca di capire, analizzare ed aiutare Wanda l’altra protagonista.  Ci sono molti personaggi con le loro vite e i loro problemi esistenziali, dalla ricerca del lavoro e dell’identità, dall’invecchiamento  alla ricerca dell’amore. Ciò che mi ha intrigato soprattutto è scoprire che Augias ha la mia stessa passione e che ha letto moltissimi libri di psicoanalisi da L’nterpretazione dei sogni di Freud, ai famosi casi clinici come la Storia di Dora o di Anna, a Schnitzler che Freud riteneva un suo sosia tantolo lo  scrittore austriaco penetrava nel profondo abisso.

9788845277740[1]Nadia vuole leggere un po’ di “gialli” per rilassarsi e si propone di iniziare la Trilogia di Izzo , mentre un delizioso libro di  Hwang Sun Mi  “La gallina che sognava di volare” sarà letto da perecchi di noi.-  (Bompiani )Maggio 2015 Cafè e Venezia 016

Gemma è una gallina prigioniera di una stia e tormentata da un sogno impossibile: poter covare un uovo e vederlo dischiudere. Ma le sue uova, destinate alla vendita, le vengono sempre sottratte e non diventeranno mai pulcini. Sfinita dalla fatica e dal dispiacere, avviata a una fine terribile, con uno scarto improvviso Gemma si ritrova libera. Grazie all’aiuto del germano Ramingo riesce a sfuggire alle grinfie della donnola e comincia ad assaporare le gioie di una vita che ricomincia daccapo…

Maggio 2015 Cafè e Venezia 009Appena arriva Alfonso accolto da applausi alcolici  per i suoi numerosi Recital – anche oggi pomeriggio ce ne sarà uno al Rosmini “Il Seduttore”- l’allegria culturale aumenta. Lui promette che leggerà Don Chisciottte,  io “Il libro dell’inquietudine” di Pessoa, Maria Grazia “Il buio oltre la siepe“, Stefania un romanzo di Banana Yoshimoto, Emma “Giuda” di Amos Oz, Enza “Il conte di Montecristo“,.

Insieme al prosecco ci giungono piattini di humus e salsine varie, forse è meglio ordinare un altro calice? Il fermento Maggio 2015 Cafè e Venezia 017intellettuale aumenta, ascoltiamo Enza che ci parla del suo recente viaggio in Albania : terra misteriosa, confusa, che a prima vista sembra brutta ma che poi si rivela affascinante, poi alterniamo parole  emiliane – noi del gruppo come Alfonso, Giovanni, Elvira, Lucia ed io… come “bugadera” ( sapete cos’è? )  –  a risate , ma naturalmente a titoli e consigli. Non siamo un gruppo di lettura?  Da leggere “Il profumo delle foglie di limone” di Clara Sanchez,  “Il maestro dei santi pallidi” di Marco Santagata, “Il lupo e il filosofo” di Mark Rowland, “La bambina nata due volte”

Stiamo bene insieme, l’atmosfera è accogliente e vivace. Ci conosciamo sempre di più, Santo ascolta e interviene pacatamente, Stefania prende nota dei titoli , sappiamo che questo amalgama di simpatia, complicità, interesse per la letteratura, ma soprattutto per lo stare insieme è un plus valore della nostra vita. Emma alla fine mi consegna una deliziosa pianta di orchidee da parte del gruppo che ha gli stessi colori dei fiori della mia Maggio 2015 Cafè e Venezia 010casacca. Non è meraviglioso?

Ci incontreremo ancora prima dell’estate nella Sala da Tè di via Madruzzo, l’8 giugno, ma l’idea di accompagnare qualche volta  le nostre dissertazioni libresche con delle bollicine non è da scartare!

Aspetto anche i vostri consigli cari amici virtuali!

 

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4 commenti
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  1. Amici, quale dispiacere non aver potuto essere con tutti voi, ma Lunedì eravamo trattenuti per le necessità della nonna … Verremo alla prossima riunione, certamente. Nle frattempo, grazie comunque a Mirna, sempre, per questa sua splendida iniziativa, generatrice di amicizia , che esalta la sensibilità di ognuno e – last but not least – che ci porta a confrontare le nostre letture.

  2. Senza nulla togliere alla squisita Emma, che si è prestata a scegliere e consegnare, l’orchidea è da parte degli amici/lettori di Librincontri <3

  3. Grazie dei fiori ,carissimi e preziosi amici-lettori. Non solo sono piacevoli da guardare ma sono il veicolo simbolico del nostro stare insieme, delle nostre affinità elettive. W il nostro gruppo-lettura, l’ormai mitico LibrIncontri. Un abbraccio collettivo

  4. un arrivederci e un pensiero d’autore
    “E’ una credenza comune, ma errata – tenace e onnipervasiva, ma comunque errata – che i sederi siano fatti per sedersi. Al contrario, pare che siano fatti per correre…” M. Rowlands