Diario e lettere di Etty Hillesum

pubblicato da: Mirna - 27 Gennaio, 2016 @ 8:45 am

51wKEtdaJqL._AA160_[1]Da leggere, rileggere  il grande pensiero di Etty, ebrea di Amsterdam, amante della vita e dell’umanità, morta in un campo di concentramento

Il gran cuore del’umanità. Il suo potente cervello e il suo gran cuore. Tutti i pensieri, per quanto contradditori, nascono da quell’unico grande cervello: il cervello dell’umanità, di tutta l’umanità. Lo sento, come un unico, grande insieme e forse è di lì che mi viene di tanto in tanto quel profondo sentimento di armonia e di pace, malgrado le numerose contraddizioni. Bisogna conoscere tutti i pensieri e sentirci passar dentro tutte le emozioni, per sapere che cosa sia stato ideato in quell’immenso cranio e che cosa sia passato per quel gran cuore”

Oggi, giornata della memoria, apro questo libretto sempre a portata di mano e lo apro a caso. Già soltanto questa sua riflessione mi fa cantare il cuore di gioia e di speranza.
E poco prima di essere internata   scrive”

“Il sentimento che ho della vita è così intenso e grande, sereno e riconoscente che non voglio neppur provare a esprimerlo in una parola sola. Probabilmente la definizione migliore sarebbe “riposare in se stessi” …e questo “me stessa”, la parte più profonda e ricca di me in cui riposo, io la chiamo “Dio”

Giovane maestra di vita alta.

Oggi da leggere per trarne forza e speranza.

Diario   1941-1943 di Etty Hillesum, Adelphi

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1 commento
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  1. Conosco la profondità dei pensieri della Hillesum, che ancora mi stupiscono per come sia riuscita nell’orrore a coniugare la felicità con il dolore. La sua esperienza è sicuramente un invito a riflettere ancora una volta sulle tante sfaccettature della condizione umana.