DALL’OBLIO PIU’ LONTANO di Patrick Modiano

pubblicato da: Mirna - 24 Aprile, 2018 @ 4:21 am

IMG_20180420_092601Leggere Modiano è vagare per una Parigi perlopiù notturna che si espande tra passato e presente, ma sempre racchiusa nella mente e nel cuore  dello scrittore.

Dai primi anni sessanta si arriva a trent’anni dopo sempre ripercorrendo gli stessi quartieri bohémiennes, gli stessi bar e bistrot. Ma ieri e oggi si intersecano e confondono in una dimensione quasi onirica per cui la vita è un arazzo forse già compiuto in cui si cerca di rimediare a qualche strappo. Forse per trovare senso ed armonia negli accadimenti.

L’io narrante , scrittore ed osservatore della vita, è sempre attento agli altri e alle intermittenze del cuore, ma ne è sempre un po’ distaccato come se l’umanità fosse racchiusa in una teca.Un piccolo mondo che è Parigi, il  paradigma dell’intero universo e dei meccanismi della memoria e dell’oblio.

Jacqueline conosciuta quando entrambi avevano appena vent’anni vive con lui qualche mese intenso di ricerca, di fatica di crescere, di curiosità, trasgressioni  e poi sparisce.

Anch’essa come tutti gli altri personaggi di Modiano rimane per sempre nella sua carta geografica mentale e lui la cerca, la rivede, la ritrova. Ma anch’essa, come parte dei nostri anni si perde e scompare per poi riaffiorare nei sogni e nell’immaginazione.

Scrittura impeccabile del premio Nobel 2014.

Ed. Einaudi

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