IL TEMPO DI UNA CANZONE, di Richard Powers

pubblicato da: admin - 22 Luglio, 2010 @ 8:40 pm

Sono veramente contenta che Camilla mi abbia inviato oggi il suo post perchè non solo mi ha salvato da un momento difficile di riorganizzazione computer ma mi ha donato una bellissinma suggestione di lettura.

IL TEMPO DI UNA CANZONE di Richard Powers Ed. Mondadori Pub. In Italia 2006 The Time of our Singing (pag. 83) Richard Powers affronta l’immensità di questo romanzo con piglio da storico, con la capacità che hanno solo i grandi di farci avvertire il respiro del tempo collettivo, il muoversi di una intera società, di un mondo, attraverso centinaia di anni, di eventi, di luoghi.La musica è la prima protagonista, ma certo anche il tempo è protagonista: Powers è uno scrittore filosofico e scientifico, colto e intellettuale; i suoi romanzi sono sempre esperimenti letterari in cui la narrazione si intreccia alle grandi questioni del sapere. Mi sembra che in questo romanzo anche il tempo sia da considerare come materia in cui vive la musica, grande passione dei protagonisti, in particolare dei fratelli, Jonah e Joey che da un lato fanno i conti con l’enorme patrimonio della musica europea, dal canto Gregoriano alle sperimentazioni del ‘900, dall’altro devono confrontarsi con tutta la tradizione di gospel, blues, jazz, giù, giù fino alle martellanti ritmiche dei rapper.Un omaggio alla musica, tutt’altro che celebrativo e superficiale, basta seguire il sogno di Jonah,( ed è Jonah il vero , grandioso talento vocale e musicale, è lui la luce sfolgorante del romanzo, è lui che ci farà battere il cuore, durante tutto il lungo viaggio, affascinante , tra la storia che vive fuori dal palcoscenico e quella davvero splendida, a cui darà vita sulle scene dei grandi concerti europei e americani). Il sogno di Jonas è quello di tornare “a un mondo anteriore alla dominazione” , cioè di formare un gruppo musicale-vocale che esegua la musica medievale e rinascimentale, la musica dell’Europa che non si era ancora scatenata nella guerra di conquista mondiale. E’ il tentativo di un ragazzo di immenso talento musicale di ritrovare l’innocenza del mondo. Ma è anche , per Richard Powers, l’opportunità di ripercorrere una stagione della musica colta europea, la riscoperta della vocalità antica, l’approccio filologico ai grandi maestri prebarocchi. E mi fermo qui : chi vorrà buttarsi in questa grande avventura, chi vorrà leggere Il tempo di una canzone, più che una canzone, una poderosa e trascinante sinfonia, da ascoltare fino all’ultima nota, ne uscirà tanto arricchito, per sempre……….. ”Jonah Strom…Lui era il ragazzo dalla voce magica………” Ho letto pagine di questo libro, ad alta voce, per chi voleva commuoversi con me, ripercorrendo le vicende dei nonni di Jonah, dei genitori, del pesce e dell’uccello?. “L’uccello e il pesce possono innamorarsi. Ma dove costruiranno il loro nido?”Questa è anche la storia della progenie del pesce e dell’uccello che provarono a mettere su famiglia: la narrazione appassionata dell’incontro di un fisico ebreo tedesco, David Strom Emigrato negli Stati Uniti per sfuggire ai massacri nazisti e Delia Daley , cantante afroamericana, figlia di un medico: Per l’america dell’epoca sono un pesce e un uccello:due creature la cui unione sembra impensabile. Ma sarà una delle famiglie più indimenticabili, con i loro stupendi figli musicisti, della storia della letteratura. Pagine magnifiche dove la voce di Jonah e la musica sembrano uscire, potenti, dal libro e così le vicende di una magnifica famiglia, la famiglia Strom, raccontate dalla voce del fratello di Jonah, Ioey, un fratello di poco maggiore che lo accompagna al piano nei concerti e che cerca di tenerlo per mano nella vita. Per quanto può.Una tempesta di emozioni, una grande avventura che non si potrà più dimenticare. Richard Powers, Illinois, 1957. E’ considerato uno dei maggiori scrittori americani contemporanei e autore di numerosi e pluripremiati libri.

Camilla Pacher

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10 commenti
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  1. Cara Camilla, che meraviglia questo tuo commento! E il libro risuona altrettanto meraviglioso. Appena potrò lo leggerò. Ho sempre pensato che musica e vita siano profondamente legate e che anzi, la musica sia un potenziamento della vita, una lente attraverso cui leggere le esperienze dell’esistenza, che si snoda, come una sinfonia, in vari movimenti, drammatica o lieve, fino alla fine.

  2. Cercheròl questo libro, carissima Camilla. Mi intriga l’immersione totale nel mondo dell’anima e dell’arte e in special modo il TEMPO, protagonista misterioso ed inspiegabile. E tu ci parli di “respiro del tempo collettivo”. Come resistere?
    Ancora in tutti noi inciso nel nostro DNA il desiderio di ritrovare l’innocenza del mondo?

    COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:
    da questo precario e scomodo PC non riesco ad attingere indirizzi mail.Riuscirò invece a rispondere a chi mi scriverà.

  3. Reduce commossa, ma anche divertita, da un film dove la musica si mescola a vicende umane oltre che storiche, non posso fare a meno che sentirmi coinvolta dall’interessante ed appassionato commento di Camilla e quindi fortemente desiderosa di leggere questo libro.
    Aggiungo che si trattava del film “Il concerto” con la regia Radu Mihaileanu, dove la musica, attraverso il concerto per violino e orchestra di Cajkovskij, è protagonista assieme ai personaggi della vicenda.

  4. crissime “blogghiste” , il tempo di una canzone è un grosso e grande librone, poderoso anche fisicamente. Ma se qualcuna lo leggerà avrà scalato una montagna. Cara Mirna, vado a rispnderti sotto la finestra ligure. A tutte un abbraccio.

  5. When Washington’s washer woman went west?

  6. Persian Proverb~ The blind man is laughing at the bald head.

  7. Carl Sandburg~ A baby is Gods opinion that life should go on.

  8. Wow! what an thought ! What a concept ! Lovely .. Superb …

  9. Did you hear about the TV show with FBI agents and witches? It’s called The Hex-Files.

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