VITA DA …BLOGGER

pubblicato da: Mirna - 1 Gennaio, 2013 @ 9:05 am

PRIMO GIORNO DEL  2013.

Auguri carissimi per i tanti giorni a venire che spero siano densi di voglia di vivere, di salute, serenità, forza e soprattutto desiderio di scoprire con meraviglia i segreti della Vita in generale, di noi stessi, del nostro essere insieme.

 Condividere con i nostri cari, con gli amici, con il mondo che ci sta intorno il percorso che ancora ci spetta. E prendere a larghe mani il conforto, la ricchezza , la gioia che i COMPAGNI-LIBRI ci regalano.

Sono una blogger che scrive dei libri che legge e che ama. 

Da tre anni  la mia identità si è completata con questo mio “lavoro” in rete.

Web-log: diario in rete la cui caratteristica è la condivisione dei propri pensieri, delle proprie esperienze,  “Bridging the gap”, creare dei ponti, nel contesto urbano che possono supplire talvolta la difficoltà nel creare o gestire rapporti interpersonali.

E’ l’immediatezza del proprio pensiero che si vuole condividere che fa della rete una potente capacità aggregativa.

Sia blog tematici, vedi quelli politici come quello di Beppe Grillo ecc, a quelli informativi, letterari, artistici come i nostri di Trento-Blog ai diari personali soprattutto di giovani, come la mia visitatrice Veronica Cerquettini (che  forse interrverrà al prossimo incontro  Angolo-Papiro di lunedì 14 gennaio, ore 17)

La partecipazione dei “cliccanti” e di coloro che scrivono commenti o  risposte o dibattiti  crea una veloce comunicazione che va pari passo con tutte le altre attuali  forme di comunicazione .

Ma i blogger sono perlopiù giovani?

Quando iniziai a scrivere il mio (v. archivio Memorie di una lettrice notturna) desideravo coinvolgere persone della mia età e cioè neo pensionate o affini, ma con grande soddisfazione anche i giovani si sono inseriti nel blog.

Insomma sono contenta che la mia passione per la lettura sia condivisa da tante persone.

Mi piace che i commentatori scrivano dei libri che leggono e che i consigli si dilatino e allarghino.

Questo post è in fondo un bilancio anche personale dell’anno trascorso. Come ho già detto ripercorrendolo con la memoria e attraverso le paginette del diario personale voglio sfumare  i momenti di stress, le delusioni, i giorni-no e illuminare i momenti belli che guarda caso sono sempre legati all’amore, alla bellezza della natura,  all’amicizia e alla LETTURA, anzi alla cultura in generale: letteratura, arte, musica.

Leggo spesso  anche i bei post degli amici blogger di Trento-blog, dal mio caro amico Riccardo che mi aiuta a districarmi nel mondo della politica, della società, dell’attualità , ai ragazzi vivaci che scrivono di tecnologia, arti figurativi, a Stefania d’Elia, spiritosa e intelligente mamma…ma che ha scritto che non ama  i classici!

Per cui mi domando e lei stessa si domanderà : ma siamo noi “grandi” che riteniamo imprescindibili dal nostro crescere il pensiero di chi ci ha preceduto? Poi ripenso alla giovane Chiara Turozzi che scrive in “Femminile esorbitante” della grandezza della donne scrittrici del passato…e ripenso a me giovane che mi immergevo Ne L’idiota, in Guerra e Pace, in Stendhal e ne riaffioravo più ricca.

Ecco una domanda per il nuovo anno…

Peccato che ieri non ti abbia incrociato, cara Camilla,  per pochi minuti credo. Ma i tuoi consigli sono sempre  preziosi. Ci vedremo presto, sono certa e parleremo di noi, della vita, degli autori nuovi e vecchi, dei personaggi che possono diventare nostri amici. Mi fido ciecamente : Limonov non lo leggerò.

Mi sto concentrando con passione su Mariapia Veladiano e altri piccoli libri ricevuti in regalo per Natale.

Benvenuta Cristina che si ritrova nella passione delle nostre scrittrici preferite. 

AUGURI A TUTTI DUNQUE PER UN 2013 :  CHE LA FORZA E LA RICCHEZZA DELLA LETTURA SIANO  SEMPRE CON NOI

 

 

 

 

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3 commenti
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  1. Cara Mirna, grazie del tuo elzeviro , una bella signora con libro e gatto e tanti bei pensieri.Io : Amici partiti, Nipote in partenza, le mie giornate si riempiono di nuovo di letture. dopo il colpo in testa di LIMONOV–ho passato alcuni giorni a basso regime, ho letto un librone che mi ha prestato Mariarosa, articolato su Spinosa, di cui è sempre magnifico sentir parlare e un piccolo libro bellissimo e, fino’ora a me ignoto: LA DONNA DI GILLES di Madeleine Bourdouxhe, scritto negli anni ’30, davvero straordinario
    .Stai leggendo la Veladiano e sono ansiosa di sentire le tue reazioni. E’ intenso,questo romanzo, sempre, in ogni riga, forse a scapito di qualcosa. Una storia narrata a questo livello di intensità, di drammaticità. è sublime.Forse troppo. a scapito, forse , dell’umanità della stessa Ildegarda, di Tommaso, di Dieter della loro carnalità, della lor faccia, dei loro toni, dei loro colori. Ho letto, con passione, , due volte, IL TEMPO E’ UN DIO BREVE, eppure non so ancora immaginare il visetto di Tommaso, la figura di Dieter , il suo fascino di uomo, neppure l’aspetto di Ildegarda.Sono svaniti, dentro le parole perfette, sepolti dal suono delle parole, dall’intensità del pensiero ossessivo di Ildegarda. Troppo bello? Troppo intenso? Illuminami tu cara Mirna.

  2. L’isola dei cacciatori di uccelli di Peter May. Lo sto leggendo e ve lo consiglio. Un giallo che è più di un giallo ambientato in una delle isole al largo della Scozia…
    E poi Modiano . L’orizzonte. Libriccino fantastico. Mi piace questo romanziere francese. Ambedue i libri , ed Einaudi! Buona befana a tutti…
    Raf

  3. Wow, bellissimo articolo, come l’ultimo che hai scritto Mirna. Davvero belli e carichi di splendide parole. Mi emoziono nel leggerli.
    Non ti dico poi la sorpresa di “leggermi” tra le persone che nomini. Grazie mille, il 14 ore 17!! Sono emozionata per l’incontro se devo essere sincera; chissà cosa si aspetta questa donna saggia e che scrive da anni? con cosa mi presento io? e che cosa le dico?
    Vabbé, come al solito quest’ansia passerà dopo il primo Ciao ed una accettazione di quella che sono. 🙂
    A presto e buon inizio 8 gennaio!

    Un sorriso
    Veronica