AL CONTROVENTO per parlare di libri e… altro

pubblicato da: Mirna - 28 Aprile, 2013 @ 12:44 pm

Un libro tira l’altro, come le ciliegie. Il romanzo Passeggera del silenzio  presentatotoci  la volta scorsa da Cristina  ha sollecitato Maria Grazia a cercare  ShodoLa via della Scrittura” di Norio Nagayama.

La calligrafia cinese è un’arte antichissima, filosofica, e persino terapeutica: la sua pratica richiede serenità d’animo econcentrazione. Imparare a maneggiare il pennello è anche una forma di meditazione, un modo per entrare in contatto con la natura, per ammirarla.

Ma oggi arriva anche Ezio Casagranda , collega di Laura, che ci parla del dr.Hamer e della sua “Nuova medicina” e del senso biologico della malattia.

Lo ascoltiamo con interesse mentre con chiarezza ci spiega le cinque leggi biologiche collegate all’insorgere delle malattie. Nel nostro cervello agiscono ancora meccanismi ancestrali che fanno sorgere conflitti di perdita, di dolore, di ricerca di soluzione.

“Grazie ancora dottor Hamer” di Claudio Trupiano – Seconda Natura Editor-

Un secondo libro sulle scoperte del dottor R. Geerd Hamer, un secondo grazie. Oltre che per l’ampliamento dei contenuti e la continua verifica, il libro s’impone come spunto per approfondire la pietra miliare di tutto il lavoro del medico tedesco: il senso biologico della malattia nel contesto più ampio dei processi dell’Universo.

La scoperta del senso biologico, quale principio informatore di tutti i sistemi, ci consente di comprendere anche i comportamenti ritenuti patologici, come nevrosi e psicosi. Schizofrenia, bulimia, anoressia, megalomania, costernazione perdono la loro mera etichetta di categorie patologiche per diventare espressioni di programmi utili alla sopravvivenza dell’individuo e del branco”

Sicuramente da leggere. Emma stessa, medico e psicoterapeuta, ne è interessata. Ezio è il presidente della Associazione – Cancro Alternative per vivere che credo valga la pena di “visitare” www.alternativepervivere.com .

Per aumentare la quota azzurra generalmente sostenuta soltanto  da Riccardo c’è anche Alfonso Masi, fine dicitore e amante di poesia e classicità. Le sue letture, a prescindere da quelle che prepara per i suoi eventi culturali  e che spaziano dai classici  greci ai latini  e a Dante, si concentrano ultimamente sulla figura di Cristo. Interessante per un non credente, no? Ora sta affrontando il tema della resurrezione con “Gesù risorto”  di Gerald  O’Collins, ed. Queriniana.

Caffè, succo di mela, cappuccino… per il  gruppo di lettura sempre  più vivace.

…poi Laura sfogliando il libro di Goliarda Sapienza legge un appunto sul “sesso ” delle città. O meglio come si può percepire una città: maschile o femminile?

Per Goliarda Sapienza  Venezia è  donna come Roma, Pechino.

Ci attiviamo…Milano e Torino per molti sono città maschili. E Roma? Per Laura è maschile, per me con la sua visceralità, colori, storia è donna al massimo. Non riporto però quello che Nicoletta Savelli mi  ha detto  telefonicamente di Roma proprio nell’istante in cui discutevamo. Lei  vi abita  ed è stanchissima di ciò che succede nei luoghi della politica.

E Trento? Per Ezio è maschile, per Cristina è donna, per me e Stefania  una tata o un’istitutrice…E per voi? E Londra? E Berlino?

E Parigi?

Ah! Parigi  per me è estremamente femminile, tanto che da ragazza mi ci ero identificata: leggera, frizzante, colorata, spensierata, sorridente.

Paris est une blonde” canticchiavo trascinando le mie amiche dalla Tour Eiffel a  Montmatre. Sapevo tutto di Parigi, l’avevo conosciuta e amata attraverso la sua letteratura! Mangiavamo baguette e scatolette di sardine e i bistrot servivano soltanto  come sfondo per le nostre foto!

 

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3 commenti
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  1. Sicuramente non è semplice abituarsi all’idea che la malattia sia generata da un conflitto biologico. Pensare che un raffreddore non sia causato da un sistema immunitario debole o da un’aggressione esterna ma da uno shock acuto ed inaspettato vissuto con un senso di isolamento a seguito del quale il nostro sistema attiva una risposta automatica senza che la nostra mente possa mediare, è ancora troppo lontano dalle mie convinzioni.
    L’argomento però è stato molto coinvolgente ed è stato ottimamente amalgamato dalla “nostra” coordinatrice agli altri temi trattati nel pomeriggio.
    Grazie Mirna!

  2. In quest’inizio di primavera assolato, ho avuto l’urgenza di rileggere P.Cameron, oltre a prendermi l’ultimo suo libro “weekend”(scoperto per caso, con mia grande gioia). Perchè è un autore che mi riempie con uomini e paesaggi e tutto sembra essere visto in controluce con una sensibilità affascinante.
    Bellissimo l’incontro con l’amica Nicoletta, mi a dato gioia saperla e vederla così vitale, e poter parlare di libri nella bella Roma, che lei conosce a fondo, svelandomene le bellezze con la leggerezza di una bimba.
    Vi abbraccio forte,
    Miki

  3. Immaginare Miki e Nicoletta insieme per le vie antiche di Roma a parlare di libri…che bellezza! Per via Margutta piena di finestre di fiori, al ristorante vegano…le mie care amiche incontrate grazie a quei misteriosi fili che un blog – una finestra sul mondo – riesce a tessere ! E grazie a questo amore per la Lettura, impalcatura e sostegno della nostra vita.
    So che hanno parlato della Ferrante, di Camerun e chissà quali altri romanzi e scrittori si sono intrecciati alle loro vite . Non è straordinario sapere che Miki c’è e lavora e porta la sua bimba e suo marito in un bellissimo giardino di peonie e che Nicoletta passeggia con decisione e amore attraverso il cuore della città eterna? E che leggono, leggono come me, come Camilla che dedica ogni pomeriggio ai libri, come Raffaella e il desiderio di Mc Ewan, come Grazia e il suo “rapporto” privilegiato e intimo con alcuni scrittori, e come il gruppo Controvento…insomma come noi Lettori che abbiamo la fortuna di avere come compagni amici anche i Libri!