LE NOSTRE SPERANZE di Anna Hope

pubblicato da: Mirna - 16 Febbraio, 2022 @ 8:31 am

Il 15 febbraio 2022, sei di noi del LibrIncontri si sono incontrati quasi per una prova per riprendere la vita che ci è stata sfilata dalle mani due anni fa. E’ stata Maria Grazia la più giovane fra noi ad insistere per ritrovarci. Una saletta nel bar-panetteria di piazza Lodron. Aperitivi e la voglia di riprendere un filo che ci teneva legati per consonanze e letture. L’ultimo nostro incontro al bar Città fu nel 18.12.19.

Ma l’ultimissimo virtuale ce lo scrisse Roberto Menestrina il 27.02.20.

“Buona Apocalisse a tutti” il titolo del libro che ci consigliava.

Poi lui se ne andò per sempre poco dopo. E mesi fa ci ha lasciato anche Carla Corradi che adorava le nostre riunioni .

Ieri pomeriggio dunque abbiamo cercato una “zattera” per proseguire. E lo faremo, tornando al bar Città, se ce lo consentiranno e se voi vorrete.

Siamo cambiati in questi due anni e più di pandemia? Certamente, seppure spesso si cerchi di minimizzare, di fingere, di abbarbicarci alle nostre piccole abitudini salvatrici.

La verità è che moriamo ogni giorno un poco e questo momento storico ce lo ha ricordato in modo subdolamente aggressivo .

Proprio la lettura, il convivio, il parlarne insieme ci aiuterà.

Come mai il romanzo di cui voglio scrivere l’ho letto due volte?

Normalmente ho una discreta memoria. Questo evidentemente l’ho letto nel 2021, come conferma la prima edizione italiana. Ed è una bella storia, di tre ragazze che vivono a Londra e che cercano la propria strada. Gli argomenti preferiti da me.

Perchè non l’ho ricordato se non a tratti? Letto troppo velocemente? Accadimenti intorno a noi troppo coinvolgenti. Forse.

Accettiamo ciò che succede? Per forza. Non supinamente ma consapevolmente.

La storia di queste tre ragazze gira introno alla maternità. Chi la desidera ardentemente, chi la accetta come dovere e chi si chiede perchè mai si deve sentire in colpa perchè proprio non le è congeniale al 100% (non tiriamo in ballo Margherita Hack che diceva che c’è troppa retorica intorno alla maternità e che lei preferiva un gatto).

Quanto se ne può discutere attorno al nostro tavolo dei futuri LibrIncontri. E di tanto altro.

Ragazze e ragazzi, ci sarete?

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1 commento
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  1. Buongiorno amiche ed amici! A quella riunione io fui sesto fra cotanto … seno!
    Sì, è vero, è stato un avvenimento ritrovarsi, giovan …ili come le ragazze del tavolino poco discosto, sei anche loro, separate da noi di qualche metro e da circa … 63 anni, ad occhio! Ma quanto a entusiasmo, signore e signori, ne abbiamo da vendere! L’entusiasmo di ricostruire questo nostro mondo ( = insieme delle nostre relazioni).
    Libri? Quelli i libri lo sapete ognuno ne legge di diversi, io poi saggi, economia politica e politica economica. Ultimamente mi sono messo a rileggere libri per me fondamentali quali quelli di Norberto Bobbio, di Umberto Eco (saggi) e di Pier Luigi Celli. Mio libro di imminente lettura: MARINA MARAZZA, “L’uomo del sogno – Da Troia a Mozia, l’avventura siciliana dell’archeologo più famoso di tutti i tempi: Heinrich Schliemann”
    Grazie a Mirna che sta riaprendo il cursus librorum! Va bene il Caffè di Città, se ci ospita.
    Un abbraccio a tutte e una vigorosa, amichevole stretta di mano a tutti!
    Riccardo
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