TRENTO DA…LEGGERE

pubblicato da: Mirna - 22 Febbraio, 2012 @ 5:47 pm

E soprattutto in Biblioteca. E nella nostra città questo è un luogo veramente bello. Si entra nel grande edificio di via Roma e si viene accolti dalla luce e dai colori dei libri. E’ vero che se si è circondati dalla Bellezza ci si sente migliori?

Certamente per me è così. Entro e mi dirigo al tavolo dei nuovi arrivi. Se sono fortunata posso trovare i recenti acquisti e percepire dalle pagine croccanti  di essere la prima  a portarmi a casa il libro da poco edito. Così mi successe per il premio Pulitzer Elizabeth Strout e il suo Olive Kitteridge.

Altrimenti posso aspettare, consultare il catalogo e chiedere di prenotarlo se è già in prestito. Ho chiesto alla gentile signora Ivana se esiste nella sala Manzoni, a pianterreno, qualcuno che può consigliare i Lettori “smarriti”. Lei stessa può suggerire, ma c’è un supporto importante per guidare gli utenti, non solo il succitato catalogo con le novità, ma una rivista trimestrale, BIB, che descrive gli ultimi acquisti della Biblioteca.

Ma come si fanno gli acquisti, chiedo sia a lei che alla cara amica Giovanna che lavora al terzo piano? C’è una gara d’appalto fra varie librerie, poi presso la vincitrice si acquistano circa  200 libri a settimana  tra narrativa e manualistica da distribuiire tra le varie sedi.

Nella sede centrale arrivano  circa 70 novità ogni settimana,  scelti ovviamente  con cura e attenzione.E’ naturalmente la narrativa a far la parte del leone tenuto conto ovviamente dell’utenza che frequenta la Biblioteca. Ma quanti frequentatori si possono quantificare qui in città?

 Circa 2000 presenze al giorno !

Che possibilità magnifica per le persone poter aggirarsi tra libri vecchi e nuovi, manuali, DVD, CD, sedersi sulle poltroncine blu a sfogliare un testo, andare nella saletta dei quotidiani e riviste, bersi un caffè al bar…salire ai piani superiori dove studenti consultano, studiano, scrivono  e dove spesso ci sono incontri di lettura o eventi importanti come presentazioni di libri e di autori.

E’ il sancta sanctorum del Lettore dove ci sente avvolti, consolati, deliziati.  Ci sono stati periodi della mia vita durante i quali entrare in Biblioteca è stato  il sollievo e il conforto sicuro come un abbraccio di un amico. Periodi in cui la lettura era la forza che mi sorreggeva, l’evasione per antonomasia; ricordo che riuscivo a leggere  dai due ai quattro libri per settimana. Un angolo che mi ha sempre attirato è quello della Letteratura austriaca: ho avuto il mio periodo Schnitzler e lì vi ho trovato tutta la sua opera, da Amoretto,  Doppio sogno  al  meraviglioso Diario e Lettere.

Chiedo ad Ivana quanti prestiti vengono fatti al giorno: dagli 800 ai 900 ! Penso che la città di Trento possa vantare sicuramente un numero più alto di lettori della media nazionale.

Se ci  si volta sulla sinistra e si prosegue si trova anche la sezione della Narrativa per ragazzi. Allegra, invitante.

 Trovo Veronica S. …un incontro incredibile: è la figlia di un mio vecchio  amico di gioventù,  di  Merano.

Ci sediamo a un tavolino che serve ai ragazzi ed io   faccio  tante domande anche a lei. Mi spiega che ci sono 25.000 volumi disponibili al prestito e alla consultazione e mi mostra il notiziario   “A tutto bib” che riporta i  libri-novità.  I più piccoli chiedono spesso ancora le storie della “Pimpa”, i più grandicelli sono abbastanza  fedeli al topo Geronimo Stilton o al genere Fantasy. Ma è giusto invitarli, aggiunge Veronica,  ad aggirarsi fra gli scaffali, a prendere in mano i libri, ad abituarsi ad un contatto fisico con essi,  e a sollecitare, aggiungo io, un futuro assiduo Lettore! 

 

 

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2 commenti
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  1. Alla radio, Fahrenheit Radio 3, stanno leggendo Grandi speranze. Da riascoltare e poi rileggere.
    E’ sempre sul mio comodino.

  2. Mirna la Grande Lettrice, Amica, Persona!
    Hai ragione, Mirna, la Biblioteca (di Trento) è un Luogo Speciale. E non solo per i libri, ma anche per le Persone che la animano (Giovanna Laudadio, Paolo Malvinni, e tutti gli altri) e quelle che la frequentano. E poi ci sono le “iniziative altre”, che uno manco se lo aspetta nè immagina … ogni mese, quante? Una, diue, tre? Non si riesce nemmeno a seguirle tutte. Alcuni esempi? La recente recita di Alfonso Masi sull’epistolario amoroso; ogni due settimane, guidati dalla carìssima Professoressa ed amica Maia Lia Guardini, rilettura e commento dell’iliade. E poi, gli incontri con la musica: l’ultimo al quale ho assitito, il chitarrista classico Carlo Fierens, semplicemente splendido. E ieri? Incontro con Bjorn Larsson, un po’ navigatore e molto scrittore. La sala degli Affreschi sempre piena. Vorrà pur dire qualcosa, in un mondo nel quale la cultura, la musica, la lettura sembrano distrutte dalle molte, troppe becerate televisive (non me ne vogliano i responsabili delle pur esistenti trasmissioni serie, belle, di gusto e istruttive). Una proposta: si potrebbe organizzare la circolarizzazione delle iniziative della Bibliioteca presso tutte le Scuole “del Regno” (intendo, della nostra provincia)? Why not?. Chi riesce a suggerire al Governatore Lorenzo Dellai (o al Sindaco della città, Andreatta), di organizzare la cosa e di prevedere riconoscimenti concreti agli alunni che vi partecipano traendone brevi relazioni: premi non in denaro, ma in attestazioni, in “crediti formativi” o altro del genere’ Chi può fare ciò, si faccia avanti !