CRONACHE DI FINE AGOSTO DI UNA BLOGGER

pubblicato da: Mirna - 25 Agosto, 2013 @ 3:15 pm

 

CRONACHE DI FINE AGOSTO DI UNA BLOGGER

 

Il BLOG e’ un diario in cui lo scrivente scrive di se’, dei suoi pensieri con Il desiderio di condividerli, di discuterne,   di regalare qualcosa del suo animo e  possibilmente di ricevere  in cambio consigli, impressioni, parole, in questo caso scritte.

Essendo LA LETTURA l’argomento del mio blog, so che viene apprezzato per I consigli letterari, chissa’ se lo e’ pure per le riflessioni che ogni libro  sollecita? O semplicemente per I piccoli accadimenti quotidiani personali raccontati?

Anche la  nostra vita e’ LETTURA  e conoscenza. In questi tempi frettolosi, dove le comunicazioni sono brevissime, sintetiche, spesso superficiali credo che un po’ di pazienza nell’ascoltare e raccontare piu’ ampiamente di se’ sarebbe un arricchimento.

Su Facebook vedo immagini di amici in posti bellissimi o brevi frasi di cio’ che hanno vissuto…ed io vorrei saperne di piu’…per fermare gli attimi anche delle vite che mi passano accanto, per non avere soltanto un’impressione di qualcosa che corre come visto dal treno.

Per una blogger , lettrice accanita poi, le sfumature e  le pieghe dei sentimenti altrui sono preziosi e nutrienti.

In questi ultimi gorni di agosto qui nel mio paese di villeggiante d’altri tempi comincio a sentire il desiderio di citta’, di musei, di cinema e tutto il mio Paradiso mediterraneo alla Rousseau inizia a incrinarsi in frammenti misti di felicita’ e di malinconia.

Parliamo dunque di attimi perfetti e non. Ieri sera mentre ormai il sole era sceso dietro il monte alle 19 e nuvoloni neri stavano arrivando sul campanile e su di me seduta in terrazza  orfana delle rondini ormai a…nanna mi ha preso una malinconia funesta. Ho pensato ai consigli Zen che Stefania mi elargisce e mi sono imposta di ridiventare se non prprio allegra, almeno non da “suicidio” pensando che ero viva, le surfinie  stupende, Mimilla mi aspettava in mansarda…

{Di momenti perfetti ne ho parlato anche troppo…mi manca quest’ultimo vissuto quache giorno fa a Chiavari in un bar ventilato sotto gli antichi portici “Moda’ Café”…un cappuccino in deliziosa tazza alta e una “striscia” di focaccia morbida, unta al punto giusto…un sapore da piacere sensuale.}

Mi sono persa, volevo trascrivere la frase di Montesquieu “In tutta la mia vita “ disse una volta “non ho mai avuto un dispiacere che un’ora di lettura non abbia dissipato”.

 

Per tornare dunque ad ieri sera, cupa serata di fine agosto, mi sono tuffata  nel romanzo di Jennie Fields “L’eta’ del desiderio”, Neri Pozza, l’educazione sentimentale della grande scrittrice Edith Wharton che riuscira’ finalmente a sciogliere la sua sensualita’…non certo con cappuccino e focaccia ligure.

Anche questa, come molte altre, sono le letture che piu’ mi avvolgono e rilassano :le descrizioni della buona societa’ anglosassone e non, I riti mondani, le conversazioni culturali nei salotti di Parigi o Londra,  il pensiero delle donne finalmente che si sentono protagoniste…chissa’ se con l’eta’ si ritornera’ ai gusti “primordiali di lettura”, come ad una Itaca  letteraria. Anche “Tentativi botanici degli affetti” rientra nelle mie piu’ gustose letture, una di quelle che fanno superare dispiaceri o attimi grigi.

 

Ah,ma sapete dove si trova la lettrice Grazia in questo momento ?: in Val d’Aosta, “in un vallone tra larici e massi, sotto un ghiacciaio, in compagnia di Elizabeth von Arnim” e del suo “Uno chalet tutto per me”

Leggetelo!

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4 commenti
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  1. Carissima Camilla, ho letto il tuo commento appena ho pubblicato l’ultimo post!
    Certo che sto leggendo e gustando L’eta’ del desiderio…ne scriveremo piu’ a lungo poi. Per ora mi sta “salvando” dalle prime giornate corte di fine estate e dal ritorno di desiderio di citta’> Se fosse poi Parigi di Edith Wharton e Mr.Fullerton…
    Abbiamo parlato di te con Miki sentendo la tua mancanza sul blog, anche a Miki il libro e’ piaciuto moltissimo…
    A presto. e un abraccio,
    Mirna

  2. Carissima Mirna e amici del blog,
    ormai l’estate sta volgendo al termine e il caldo si è attenuato per lasciare un piacevole tepore nelle ore centrali della giornata, ,la mattina e la sera fa freschetto… La mia bambina è un pò dispiaciuta perchè non può più giocare da qualche giorno nella piscina dell’amichetto ,io dispiaciuta perchè arriva settembre e lei non potrà andare a scuola ancora… cercheremo di giocare in casa! Il tempo per leggere è sempre meno ma conto di recuperare appena Saraswathi avrà acquisito le sue autonomie…intanto leggo sempre il blog per aggiornarmi…Ho preso il biblioteca il libro di Cocco ma non so se e quando riuscirò a leggerlo.
    Vi abbraccio tutti , a presto magari al Bar libreria Controvento

  3. Anch’io mi affaccio per salutare Mirna e tutti gli amici. E’ stata un’estate calda e per me non sempre rilassante, ma sicuramente intensa, quindi vitale. Ora avrò una settimana di totale relax al mare, che sto aspettando e vagheggiando… Sto riprendendo “Candele gialle per Parigi” di Marshall, che è uno di quei libri che si fanno amare sia per quello che dicono che per come lo dicono. Ma rileggerò presto “Tentativi di botanica degli affetti”, che ho già detto avermi letteralmente conquistato. E ringrazio ancora Camilla per l’ulteriore ultimo suggerimento!!!
    Cara Raffaella, non so come tu faccia anche solo a pensare di poter leggere. Stai ingranando un’impresa così gigantesca e meravigliosa, che il tuo spazio mentale è per forza di cose super-occupato, anche al di là del tempo materiale che puoi avere o non avere. Non vedo l’ora di conoscere la tua bimba e ti scriverò al di fuori del blog.
    Cara Mirna, immagino che tu stia per tornare al nord e pregusto di rivederti!
    Un carissimo saluto a tutti da Maria Teresa

  4. Primo settembre e finita la mia estate in città, fatta di tanto sole goduto soprattutto in piscina, dove ho trovato e oggi salutato le amiche che ormai incontro da qualche anno, scambiandoci solo oggi i numeri di telefono, con la promessa di trovarsi dopo il rientro dalle altre vacanze, altrove. Chi in Sardegna, chi sul Garda.
    Porto a casa contentezza oltre che la pelle ormai abbronzata, valorizzata da costumi colorati, nonché dagli altrettanti abiti estivi, che mi fanno sentire bene.

    Oltre la piscina c’è stato il viaggetto di Ferragosto a Vienna con la navigazione a Bratislava. Ho così rivisto la città imperiale, sempre godibile per il vivace centro, oltre che per l’architettura e i musei. Indimenticabile la visita non solo dall’esterno dei giardini del Belvedere, dove si trova il bel palazzo barocco, dato che sono finalmente entrata per ammirare la più grande collezione al mondo di dipinti di Gustav Klimt, vari capolavori di Schiele e Kokoschka e la collezione dedicata all’Impressionismo francese con opere di Manet, Renoir, Monet, Cezanne, Pisarro e altri. Penso comunque che ci tornerò ancora, ma non so quando, tanto offre questa maestosa città, che è apparsa illuminata e scaldata da un anomalo sole estivo. Mi sono venute in mente antiche letture, una sicuramente non ben digerita e cioè “L’uomo senza qualità” di Robert Musil, “La marcia di Radetzky” e “La Cripta dei Cappuccini” di Joseph Roth, come anche una biografia dell’imperatrice Sissi.

    Mi ero portata però da leggere “Romanzo per signora” di Piersandro Pallavicini, romanzo ironico e irriverente sulla vecchiaia e sulla morte, nonché della provincia italiana e del mondo culturale. Lascia un po’ l’amaro in bocca, nonostante faccia anche ridere, ma l’ho molto apprezzato proprio per il fatto che non si abbandona ad inutili sentimentalismi.