GRILLO …UN REATO?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Marzo, 2013 @ 1:32 pm

Detto altrimenti: forse si …

Diffondere notizie che turbino il regolare andamento delle quotazioni di borsa è un reato.
Grillo ha diffuso presso la stampa estera il seguente messaggio: “L’Italia di fatto è già fuori dall’Euro. Appena gli stati e la finanza estera si saranno liberati dei nostri titoli di debito pubblico, lasceranno andare l’Italia alla deriva” . Cito a memoria, ma il concetto è questo. Mi domando: le sue affermazioni non contribuiscono a far diminuire la fiducia dei mercati e quindi a fare aumentare il rischio Italia, a far diminuire il valore dei nostri titoli e quindi a far aumentare gli interessi che noi tutti paghiamo a fronte dell’indebitamento pubblico?
E’ lecito e legittimo da parte sua parlare così? Non vi è alcuna sanzione di legge o almeno sociale?

Fine del post

Ceterum censeo … e poi penso che non sia accettabile che parlamentari del secondo partito di maggioranza relativa del paese, violando le regole di accesso (controlli elettronici compresi, tanto per capirsi), invadano il tribunale di Milano cercando di forzare l’andamento della giustizia e interferendo nel principio costituzionale della separazione dei poteri. Inoltre, così come non approvo chi nel passato ha definito il parlamento un possibile “bivacco di manipoli”, non approvo oggi chi lo definisce “una scatola di sardine”. Prendo infine atto che oggi due persone sono purtroppo di ostacolo all’esercizio della democrazia: una, per i suoi problemi giudiziari; l’altra, per la indisponibilità a “partecipare” al governo del paese, essendo disponibile solo al “proprio” governo, benche’ in minoranza, aspirando inoltre essa – nel frattempo – non a raggiungere la maggioranza dei consensi, ma la totalità.