DEROGA UE AL PATTO DI STABILITA’ PER CONSENTIRE ALLO STATO DI PAGARE I SUOI FORNITORI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 18 Marzo, 2013 @ 5:44 pm

Detto altrimenti: pare che l’UE ci autorizzi ad aumentare il debito pubblico  dello Stato verso gli investitori in titoli di stato (debito “A”) , per saldare il debito pubblico degli enti pubblici verso i fornitori (debito “B”) che non sia estinguibile con fondi propri: si tratta di 70-100 miliardi di euro

Ma se aumenta il debito pubblico (A) cioè quello di ciascuno di noi … si tratta di un trasferimento di ricchezza da tutti i cittadini verso gli imprenditori, per saldare un debito “altrui”, quello delle pubbliche amministrazioni, le quali hanno avuto il “potere di spendere” lasciando a noi cittadini la “responsabilità” di saldare il conto.

Alternative? Si tratta di recuperare da 70 a 100 miliardi. Iniziamo a disdire l’acquisto degli F35 e rimandiamo il TAV. Forse già così arriviamo a circa 70 miliardi. Questione di merce scadente e costosissima (F35) e di un progetto rimandabile a tempi migliori.

Di positivo? Si fa chiarezza. Infatti il debito pubblico non è “solo” di 2.023 miliardi (“A”), ma va aumentato di questi ulteriori 70-100 miliardi  (“B”). Poi andrebbe ulteriormente aumentato del debito delle spa pubbliche verso le loro banche (debito “C”).

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