LA GRILLEGGIOCRAZIA, OVVERO LA FINTA DEMOCRAZIA DI GRILLO E CASALEGGIO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Aprile, 2013 @ 7:46 am

Detto altrimenti: le primarie grilline per il Colle

Mi stavo chiedendo perché mai non fossero stati resi noti quanti voti grillini abbia ricevuto ogni candidato. Poi, qualche minuto fa, dalla telefonata di un ascoltatore alla rubrica giornalistica prima pagina di Radio 3, ho appreso che il totale dei votanti sarebbe stato di 45.000 su 8.000.000 di elettori.

Se così fosse – e chiedo ai lettori che ne fossero in grado di darmi conferma o di correggere i dati – l’elezione “primaria” non avrebbe alcun significato in quanto assolutamente non rappresentativa della maggioranza dell’elettorato grillino.

Ora, questa sarebbe una ulteriore conferma del fatto che la “democrazia web” di Grillo & Casaleggio è pilotata, cioè è una grilleggiocrazia.

Eravamo due amici al bar, che volevano cambiare il mondo …

Ad onor del vero … anche nella Grecia di Pericle … gli abitanti dell'”impero democratico ateniese” erano 300.000; gli elettori, 30.000; i partecipanti alle assemblee, 5.000; a parlare, 10; a decidere, 2. Ecco da dove hanno copiato Grillo e Casaleggio!

Ecco, alcune delle istanze grilline a mio avviso sono condivisibili, molte altre no. Ad esempio, il non prevedere cosa succederebbe in caso di uscita dall’euro; per di più, il proporre l’uscita dall’euro per referendum (cioè con un atto di democrazia formale e di anti democrazia sostanziale); il non avere una visione europea; il linguaggio ed i toni usati dal loro capo; un web autocertificato; la mancanza di trasparenza e di visibilità; una pseudo democrazia, che, al massimo è “democrazia formale” ma non “sostanziale”; la non preparazione accettata in capo ai candidati parlamentari (basta avere “quattro amici al bar” ed è fatta) che contrasta con i requisiti richiesti per i “portaborse” il che parrebbe testimoniare la volontà di avere parlamentari teste di legno manovrabili, ma assistiti tecnicamente (in caso di bisogno, non si sa mai …); l’insistenza per l’attivazione delle commissione parlamentari e l’assenza di presa di posizione sulla attuale, grave, urgentissima, dichiarata mancanza di fondi per la cassa integrazione guadagni in deroga, etc., etc., etc..


Ma … e l’istanza grillina più meritevole? Avere dato una sonora “sveglia!” ai partiti, come quando, durante il servizio militare, chi era di servizio quale sergente di giornata o ufficiale di picchetto, all’alba, mentre in cortile squillava la tromba, entrando nelle camerate gridava alla truppa ancora addormentata “Giù dalle brande, sveglia!”.

In musica: pa pa parapa … la sveglia la mattina rompimento di c …… (Musica di un musicista, parole di un najone: entrambi  sconosciuti)