POST 903 – IN RICORDO DELL’AMICO ROBERTO MELINI, AMANTE DEI MONTI E DEL MARE … ( a seguito del post 898)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Luglio, 2013 @ 8:42 pm

Roberto …  (come me Ligure diventato Trentino), ci hai lasciati  il 16 luglio scorso … sul Lagorai. Roberto, queste poesiole le dedico a te … le avevo scriite da tempo, ma ora “hanno un fine, uno scopo”, quello di mantenere vivo in tutti noi il ricordo di te, anche attraverso l’amore che portavi alla Liguria ed al Trentino, le tue due Regioni di Confine, Confine di Mare e Confine di Terra …

Dolomiti, la prima volta

Si sale pian piano
con una seicento che sbuffa
fra nuvole stanche
sedute nei prati
rossi di umori
e di foglie.

E sotto il maglione d’autunno
compare
dapprima ogni tanto
e quindi ogni poco
il bianco sparato di neve.

D’un tratto
si apre dorata
dal sole
una torre
adagiata su coltri
di freddo vapore d’argento.

Il ricordo di Lei
profuma nei sogni nascosti
di un solitario turista
un po’ fuori stagione
che ha spalancato per caso
la porta del camerino
e s’innamora alla vista
della Prima Donna
intenta a rifarsi il trucco
per lo spettacolo d’inverno.

Marzemino

Profumo di viole
liquidi rubini perlati
respiri stordito
e plachi la sete
del tuo sguardo
che scala rupi dorate
incastonate in prati smeraldo
talamo alpestre ad un sole
da sempre sposato al Trentino

ed al suo vino.

 

Scogli di Liguria

Taglienti
lambiti da onde insistenti di vita
forti come mani in tempesta
a stringere scotte alla furia,
incastonate il diamante del sole
su sfondi di opale lontani
sostegno al serto prezioso
su testa regale

di Mare Liguria.

 

 

Mareggiata in Liguria

Lo sguardo

assapora il respiro di sale
e ascolta l’orchestra di luci
dai mille strumenti trapunti
di candide spume di smalto
frangenti.

Il vento

dall’alto
scolpisce, colora, accarezza
la forza del Mare
rallenta improvviso l’ebbrezza
e rapisce
al Suo tempestivo orchestrare
il tuo sentimento.

La ghiaia

lucente d’un velo d’opale
percuote in crescendo i tamburi
ritratta dall’onda
che sale
imponente
con liquidi muri.

L’onda

la figlia dei venti
sorella del tuono
frantuma i colori silenti
preziosa marea
cosparge con furia
di perle lucenti
rocciosa platea

di Terra Liguria.