POST 911 – LA FINANZA E LA FINANZA,IL DECRETO LETTA SULLA CULTURA E IL PARCO ARCHEOLOGICO DEI FORI IMPERIALI DI MARINO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Agosto, 2013 @ 7:21 am

Detto altrimenti: i movimenti di grandi somme di denaro e la Guardia di Finanza. E la cultura.

Fateci caso. I piccoli si arrangiano come possono: “Senza fattura ti faccio lo sconto; mi apro una piccola società a S. Marino e ci faccio transitare fatture e utile; cointesto a mia moglie e alle mie due figlie così l’utile si ripartisce e l’aliquota fiscale scende; imputo alla società le lampadine che acquisto per casa mia” … etc..
E i grandi? Anzi, scusate, e i Grandi? Da tempo propongo la creazione di un nuovo quotidiano, Lo Scandaliere, per censire e seguire l’andamento di tutti gli scandali. Altrimenti si perde la memoria e il peso specifico complessivo di questo malaffare, in quanto uno scandalo (finanziario-fiscale) al giorno leva il precedente di torno. Purtroppo.

Italia Grecia, “mia” faccia, “mia” razza, così dicono i Greci, dove il loro termine “mia” dal greco si traduce nella nostra lingua con “stessa, una sola, un’identica”. Italia – Grecia, uguali quanto a patrimonio storico-culturale. Ma noi siamo anche un paese industriale, siamo 60 milioni (loro sono molto meno di noi, questa è la principale differenza!), ma il malanno che ci ha colpito è identico: corruzione, evasione fiscale, elusione fiscale, malgoverno. E loro sono caduti prima. E noi? Fermiamoci in tempo, raga! Lo, fermare lo vogliamo fare? Lo sappiamo fare? Sappiamo puntare i piedi, fermare lo scivolone sul ghiaione che ci condurrebbe al precipizio? Io dico di si. Infatti …

 … ecco che una cosa bella, anzi bellissima, anzi due cose bellissime, si sono viste: il decreto Letta sulla Cultura e l’avvio del Grande Parco Archeologico dei Fori Romani da parte del Sindaco Marino.

Direte: perché accomuni finanza e cultura? Perché le risorse che la Guardia di Finanza recupera a carico della “mala finanza” devono essere investite nella cultura, nel recupero e rilancio dei nostri siti archeologici, storici e naturalistici, perché il nostro Paese torni ad essere il Bel Paese e a vendere tanti, tanti biglietti in più ai turisti di tutto il mondo! Con i soldi della mala finanza? Si, innanzi tutti con quelli!