POST 1034 – ALITALIA OGGI SI DECIDE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Ottobre, 2013 @ 7:36 am

Detto altrimenti: un commento ad un mio precedente post (n. 1022) che merita di diventare un post. Scrive Franco “Marziano”:

“Caro Presidente delle Poste Italiane, Lei dice che quei soldi non sono dei risparmiatori… ciò potrà anche essere vero nel senso che nel bilancio della spa Poste Italiane quei soldi li prenderete da qualche altro capitolo, ma le Poste sono dello Stato italiano, quindi dei contribuenti italiani, o meglio degli italiani tout court. Quindi per la seconda volta in quattro anni i soldi degli italiani saranno utilizzati per “salvare” Alitalia. La volta scorsa, il merito fu attribuito ad alcuni Signori prontamente ribattezzati “Patrioti”, ma i soldi per pagare sette anni di Cassa Integrazione speciale erano dell’INPS, quindi degli italiani. Si volle derogare con norme speciali alle leggi in materia di trasferimento d’azienda, modificando “ad hoc” l’art. 2112 del codice civile e l’Italia subì una procedura d’infrazione dell’Unione Europea, ma bisognava lasciare i Patrioti indenni dalla responsabilità solidale tra chi vende e chi compra un’azienda. Si assegnarono le rotte più ambite derogando alle norme sulla concorrenza (altri rilievi dell’Antitrust europeo). E via derogando.
Ma i Patrioti non ce l’hanno fatta. Tempi duri, crisi mondiale (che per l’amico dei Patrioti non esisteva, ce lo ricordiamo?), c’è il treno che va da Milano a Roma in tre ore (i Patrioti non lo sapevano?)… Un altro imprenditore pagherebbe di tasca propria, i Patrioti amici di Silvio invece vengono prontamente soccorsi dai denari delle Poste.
Presidente delle Poste! Il Governo italiano può anche decidere di nazionalizzare l’Alitalia, personalmente io potrei anche essere d’accordo. Ma Lei, Presidente, non ci conti balle. I soldi che Lei amministra sono tutti, dal primo all’ultimo, soldi degli Italiani!”