POST 1038 – LA PERFIDA ALBIONE, LA SANITA’, LA MEMORIA, GLI SCANDALI, LE EMERGENZE, MULTINAZIONALI E PICCOLE BOTTEGHE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Ottobre, 2013 @ 7:38 am

Detto altrimenti: questo è un post “multiplo” …

1) La perfida Albione. E’ nell’UE ma. Ma non adotta l’Euro, non accetta le regole UE sul segreto bancario e sul riciclaggio ma. Ma si permette di sindacare i nostri interventi su Alitalia, denunciandoli all’UE (a dire il vero, per quelli che sono in effetto n.d.r.) in quanto aiuto di stato, ma. Ma allora rispondiamole: “Cara Albione, facciamo così: prima rispetta tu le regole comuni e poi potrai dire la tua”.

 2) Tagli alla sanità. Chi ha più bisogno della sanità? In genere le persone anziane, i pensionati. Ah, mi pareva … stiamo sacrificando le vittime più deboli, i giovani  e gli anziani. Ebbè … che volete … sono quelli che possono protestare di meno … Tanti anni fa feci notare ad un produtore di mangimi per animali che lui immetteva segatura (segatura!) nei mangimi. Mi rispose: “Tanto quelle so’ bestie, mica ponno protestà!”.  Tagli alla sanità? Si, ma diversi: tagliamo i furti (Fondazione Mauceri & C.), le siringhe che costano il triplo, gli sprechi etc.. etc…

 3) La nostra memoria. Com’è? Corta, cortissima! Infatti, chi si domanda che fine hanno fatto i procedimenti ed i processi contro tutti (tutti) i tesorieri di tutti (tutti) i partiti? E lo yacht acquistato con i soldi di un partito? E gli scandali del marito che tratta con la moglie affari fra due SpA dello stesso gruppo pubblico? E gli assurdi sconti fiscali ai gestori delle macchinette mangiasoldi? Etc., etc.. Ci vorrebbe un nuovo quotidiano: “Lo scandaliere” per seguire l’andamento di tutti gli scandali. Dice … non basta, ci sono anche le emergenze! Ah, sì, … dimenticavo, scusate. E allora di nuovi quotidiani facciamone due e fondiamo anche “L’emergenziere”. Io mi ci abbonerei subito. Ad entrambi. E voi?

 4) Calati iunco ca passa la china. Che vuol dire? “Piegati, flettiti, giunco che sei cresciuto nel greto di un torrente, che la piena poi passa e tu ti rialzi”. E’ un detto della mafia: di fronte ad una particolare offensiva giudiziaria, occorre stare zitti, mantenere un profilo molto basso, sparire … che poi l’ondata passa e noi (mafiosi) riprendiamo il nostro ruolo. Ecco, mi pare che di fronte al “pericolo” che gli scandali suscitino uno scandalo (!!??), e cioè che inenwschino  una reazione (più che legittima, n.d.r.) da parte della gente, i responsabili delo scandalo si chiedono  …”Ch’ haiu a fari?” E il padrino risponde loro: “C’hai a fari, mi spiasti? (mi hai chiesto?) …  Muto … muto hai a stari … che poi  la china passa, passa, tanto ‘sti critiani memoria corta hanno, cortissima … ahhhh!?”

5) Chiodo scaccia chiodo. Lo scoppiare di uno scandalo crea problemi? Nessun problema, basta farne scoppiare un altro e cos’ via. Un po’ come quel tale che, azionista di una picola SpA, per sfuggire ai controlli della Guardia di Finanza (GdF), ogni due anni ne creava un’altra e trasferiva le attività da una SpA all’altra e così via … e gli altri (GdF) ad inseguire la traccia di una lepre che si allontanava sempre di più, sempre di più … e la traccia era sempre più sfumata, labile, evanescente …

6) Multinazionali e piccole botteghe. Legge 30 dicembre 2004 n.311 (“Finanziaria”), articolo 1 comma 429: le grandi multinazionali (Ikea, Auchan, Carrefour etc.) con sedi in paradisi fiscali, hanno il solo obbligo di comunicare al fisco giornalmente l’IVA incassata. Lo scontrino rilasciato all’atto di ogni acquisto non è fiscale. Dette multinazionali pagano le tasse nel luogo della loro sede legale. Il piccolo bottegaio che non rilascia uno scontrino fiscale è soggetto ad una sanzione sino a mille euro.