SPA CERTIFICATE E NON

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 31 Gennaio, 2014 @ 12:41 pm

Detto altrimenti: lasciatemi togliere qualche sassolino dalle scarpe … (post 1345 – 95/2014)

Tanti, tanti anni fa … in una terra lontana lontana … c’era una volta una SpA (una delle tante nel corso della mia vita) di cui io ero responsabile. La certificai “di qualità”, per gli aspetti ambientali  e per la responsabilità sociale (quest’ultima, in sigla SA 8000). La prima certificazione mi provocò una lettera dall’Azionista (pubblico) di maggioranza: “E’ un autoincensarsi”. Sulle altre l’Azionista non si pronunciò. Tuttavia appena io lasciai quella SpA, la società non rinnovò più le due certificazioni per gli aspetti “ambientali”  e “sociale”.

Be’… che volete … evidentemente quell’Azionista aveva ragione e tutto il resto dell’Europa e del mondo occidentale aveva torto. Certo …, deve e  proprio essere andata così!

Ma la sottolineatura che mi permetto di sottoporre all’attenzione delle lettrici e dei lettori è un’altra, e cioè che quell’Azionista non si è limitato a non richiedere o ad approvare che la sua SpA fosse tri-certificata, ma addirittura ha “cancellato” due certificazioni già ottenute, la più grave delle quali è stata la cancellazione della certificazione della responsabilità sociale .

Infatti, il contenuto della SA 8000 richiede e certifica il rispetto delle leggi nazionali ed internazionali sul lavoro e sull’ambiente di lavoro; richiede il rispetto di requisiti etici quali: la libertà di associazione ed il diritto alla contrattazione collettiva; esige che siano evitate forme di discriminazione (razziale, religiosa, politica, disabilità, sesso,…); garantisce pari opportunità, una equa retribuzione, il rispetto dell’orario di lavoro adeguato, etc. Inoltre verifica che siano rispettati i principi della dignità umana e del lavoratore, quali emergono da documenti internazionali quali la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (ONU); la Convenzione dell´ONU sui diritti del bambino; le convenzioni e raccomandazioni ILO.

Certo che un vantaggio la cancellazione della SA 8000 l’ha ottenuto: infatti non si sarebbe corso il rischio che venisse un tale a dire che in quella SpA si stava facendo mobbing o altre amenità del genere.

Ecco, ora – senza sassolini nelle scarpe – cammino meglio!

P.S.: ah … scusate … dimenticavo di dirvi che – fra l’altro – è stato internazionalmente riconosciuto che ove si rispettino le regole della SA 8000 e i lavoratori siano rispettati e motivati, l’utile economico della società aumenta.