SPENDING REVIEW A DOPPIO BINARIO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 26 Marzo, 2014 @ 6:30 am

Detto altrimenti: quando i grandi numeri ti salvano e quando ti condannano (post 1449 -199/2014)

Caso n. 1: grandi numeri che ti salvano (dai tagli della spending review)

La commissione istituita dal Governo Monti per calmierare i super stipendi pubblici attraverso il confronto con le medie retributive europee, gettò la spugna, si arrese, dichiarando che troppi erano i casi da esaminare, troppo differenti fra di loro, che troppi erano i dati mancanti a causa della privacy.
Ecco, in questo caso “i grandi numeri” hanno (almeno momentaneamente) “salvato” dalla spending review i titolari di quei (tanti) benefici medievali (“Siamo in tanti … ce la caveremo!”)

Caso n. 2: grandi numeri che ti condannano (ai tagli della spending review)

I pensionati con oltre €1.500 al mese comportano un gettito da parte dello Stato di 250 miliardi l’anno. Loro sono tanti, loro i pensionati e loro i miliardi. Ecco che qui si può intervenire facilamente, tagliando, limando, tassando questi “grandi numeri” (“Siamo in tanti, ci tartasseranno!”)

Concludo

Ma così come è possibile censire i pensionati, che ci vuole a censire anche i grandi numeri di cui al primo caso? Un computer? Vi presto il mio portatile, sarà più che sufficiente! Dice … ma la privacy … Dico: se una legge  è iniqua e difende privilegi medievali, non la si applica: la si cambia.