INTERVISTA AD UNA … BARCA A VELA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 15 Aprile, 2014 @ 11:46 am

Detto altrimenti: anche le barche a vela hanno un’ … anima!  (post 1478)

Anteprima

Nel post precedente ho parlato di regate e di una barca a vela. Evidentemente “lei” si è sentita chiamata in causa e mi ha telefonato, rendendosi disponibile ad una breve intervista.

Inizia 

Babbo 2 al "Nastro Azzurro"

Babbo 2 al “Nastro Azzurro”

Come è cominciata la tua relazione con Giorgio?

Era il 1999, su invito del Babbo (Luigi Armellini, armatore, n.d.r.) e di Romano Santuliana, Giorgio è stato invitato a “a far peso” su di me per una regata della Fraglia Cup. Giorgio aveva 45 anni ed era la prima regata della sua vita.

Dove eravate ormeggiati?

Ma come, non ti ricordi? Proprioi in Fraglia Vela Riva, accanto al tuo FUN Whisper… Giorgio era sul pontile e tu gli hai detto: “Da quando ho cominciato, con il mio FUN, non ho mai smesso”. Giorgio mi confidò che aveva pensato fosse la solita frase di circostanza … ma poi … poi si è reso conto che tu avevi ragione, e da vendere! Infatti da allora Giorgio ha sempre partecipato a tutti i campionati Fraglia CUP, saltando solo due regate (regate singole, non campionati!). Meriterebbe il premio fedeltà, non trovi?

Certo! Ma quando sei diventata “di Giorgio”, anzi, scusa, quando fu che Giorgio è diventato tuo?

Nel 1995 Giorgio aveva acquistato da Beppo Malfer tutte le quote del “Cristina”, quindi io avevo perso la speranza che potesse diventare mio, ed invece …

Invece cosa?

.. invece nel 2004 il Babbo, che aveva appena perso l’adorata moglie, cercava un “erede” a cui affidare me, la sua ultima amata barca … e a tal fine offrì a Giorgio l’acquisto di tutte le mie quote purchè promettesse di continuare a portarmi in regata. E così fu.

Mi dici qualcosa del tuo palmares?

DCP_1266_CAMPIONE SOCIALE 2004

Luigi Armellini a sinistra, al centro Fabrizio Trentini e a destra Giorgio, Campione Sociale 2004

Certo, volentieri. Nel 2004  io vinsi quel campionato nella mia categoria (era la “C”) e divenni Campione Sociale (il tuo Whisper … lo vinse nel 1994 o ricordo male?). Indi partecipai con Gianni Lucchi e Thomas Calzà (appena entrati a far parte del gruppo) alla Regata di fine anno per il Campione Sociale. Come penso ricorderai, la regata veniva disputata tra i primi 3 vincitori delle varie categorie a-b-c- ecc. + almeno un equipaggio dei giovani atleti della Fraglia Vela Riva. L’amico Romano non volle esserci perché riteneva impossibile fare risultato e poi ormai faceva troppo freddo, aveva 3 bypass ed un pacemaker. Ebbene, su 2 prove arrivammo 4° e 1°. Nella seconda prova c’era un vento con raffiche da 35-40 nodi e, nell’ultima bolina, ci scoppiò persino il fiocco. Fu un “bene” perché portammo meglio la barca sino al traguardo. Alla fine arrivammo 1° davanti ad Adrenalina vincendo, per l’ultima volta che si è tenuta questa regata, il trofeo Perpetuo (sarà da qualche parte in Fraglia con l’ultima etichetta che riporta il nome BABBO 2). Da allora oltre alla Fraglia Cup ne ho regatate tante altre: CentoMiglia, Gorla, Trans Benaco, Campionati invernali e … spero di poter continuare ancora per un bel pò … sulle orme del Babbo …

Uei, raga … ne hai fatte di regate! Complimenti … per finire, vorrei farti una domanda tecnica. La tua velatura mi sembra un po’ sotto tono rispetto al tuo dislocamento (kg. 2100, n.d.r.) … che ne diresti di un albero un po’ più lungo, come mi pare avesse ipotizzato lo stesso Giorgio?

Eh, si, ci starebbe proprio bene, basta che poi non mi modifichino il rating (coefficiente di correzione per poter far competere fra di loro barche differenti, n.d.r.).

No, io intendevo … a superficie velica costante, un albero più lungo aumenterebbe l’allungamento delle vele, cioè il rapporto fra il quadrato dell’albero e la superficie della vela: miglioreresti le andature di bolina …

Se ne può parlare … lo dirò a Giorgio. Ora però ti devo lasciare. devo andare a rifarmi la … carena.

Finisce