FIAB A VERONA. PER LA PACE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Aprile, 2014 @ 8:58 pm

Detto altrimenti: Arena di Verona, per la pace parlano Gino Strada e il Padre missionario verbita  Alex Zanotelli (post 1498)

1 -Verona 25 aprile 2014. (15)

Pronti … a posto … via!

.

Non era nel nostro programma ufficiale, ma … ci siamo andati. Con le biciclette da Domegliara, 52 km. fra andata e ritorno.

.

.

.

.

2 -Verona 25 aprile 2014. (16)

Mary An e Dario

.

A Domegliara, prima di iniziare a pedalare, siamo stati invitati a casa di Dario (la nostra guida)  e Mary An, che al prossimo agosto saranno rispettivamente papà e mamma! Auguri vivissimi agli sposini e … grazie per la simpatica e graditissima accogliente sorpresa!

.

.

.

3 -Verona 25 aprile 2014. (22)

Il Presidente Guglielmo con gli “addetti al pezzo” !

Bussolengo. Breve sosta per una riflessione: com’è la nostra Associazione? Una cannonata! Ma come, direte voi, state andando a Verona per celebrare il 25 aprile inneggiando al disarmo ed alla pace e poi fate la foro col canone? Si, perché a questo devono poter servire, le armi, per essere fotografate come cimeli di un passato che non deve tornare. Comunque la nostra FIAB – Federazione Amici della Bicicletta Trento è proprio una cannonata, come si suol dire!

.

.

.4 -Verona 25 aprile 2014. (2)

Prima di entrare nell’Arena, breve sosta in un parco pubblico per un panino. Un parco dotato di un laghetto  nel quale le persone “camminano sulle acque!”

.

.

.

.5 -Verona 25 aprile 2014. (5)

Verona, Arena stracolma. Parlano  Gino Strada per teleconferenza e Padre Alex Zanotelli di persona. pochi dati: ogni anno il mondo spende in armamenti quanto potrebbe soddisfare le esigenze di 2,5 miliardi di persone. Il 20% della popolazione mondiale ha la disponibilità del 90% delle risorse. Atualmente sono “in corso “ 36 guerre (130 nell’ultimo secolo). In Europa sono dislocate 200 bombe atomiche. 70 in Italia.

6 -Verona 25 aprile 2014. (9)

Dario, la Presidente emerita Fiab Manuela, Rina P.

Ma la violenza non viene solo dalle armi. Viene anche dalle multinazionali e soprattutto dalla (mala) finanza. Padre Alex invita i giovani ad essere la “realtà di oggi” non gli adulti del domani. E i giovani hanno risposto. i giovani e i meno giovani, tutti, insieme, pacificamente riuniti, senza violenza, senza aggressioni e senza contestazioni. Ma allora si può, mi sono detto, si può manifestare in favore delle proprie idee senza usare violenza, senza essere fatti bersaglio di violenza … in una giornata di sole caldo che però non ha dato alla testa a nessuno …

.

Un vicino mi guarda e dice: “Certo che però … se gli USA non fossero stati ben armati … oggi forse a comandare qui da noi sarebbero i nazisti ..”. Ed io mi sono chiesto: “Ma tu, che hai fatto il militare, che ci fai qui?”. Poi ho ragionato: si tratta di una questione “planetaria”, di un concetto che sta maturando e che deve prevalere globalmente. Infatti, là dove si accetta che a parlare siamno le armi, viene meno la ragione, la “ratio” e prevale la prepotenza irragionevole. E’ giusto che vi siano movimenti che esprimono tutto ciò … E poi, Riccardo, quando eri Sten di complemento, mica c’era l’obiezione di coscienza. Infine … la “sopraffazione planetaria”: nei secoli scorsi si chiamava imperialismo coloniale. Oggi si chiama imperialismo della finanza e delle armi. Ne sono convinto. Almeno … diciamolo!

Il 3 aprile corso, parlando di Erodoto, scrivevo: “…  guerra o pace? Al tempo di Erodoto questa era l’alternativa della politica. Scrive Erodoto: Nessuno è così pazzo da preferire la guerra alla pace. Infatti in pace i figli seppelliscono i padri. In guerra, avviene il contrario”. Ecco, pare che siamo ritornati indietro di 2500 anni!

.

.