EFFETTI DELLA CRISI SULLE AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Luglio, 2014 @ 10:47 am

Detto altrimenti: occorre adeguare la legislazione  (post 1603)

Questa la situazione:

  •  Succede sempre più spesso che un condomino, colpito dalla crisi, non riesca più a pagare la propria quota di spese condominiali.
  • L’amministratore del condominio cerca di recuperare queste somme, ma spesso non vi è nulla su la legge consenta di rivalersi.
  • Quei costi vengono quindi addebitati a tutti gli altri condomini.
  • Vi sono condomini veramente indigenti. Ma vi sono anche  condomini “furbi” che fanno finta di essere indigenti solo per sottrarsi a quel loro dovere.
  • Alcuni condomini morosi cercando di limitare i propri costi che poi saranno addebitati ad altri.  Alcuni condomini morosi invece non si negano riscaldamento, acqua, energia elettrica, gas al massimo, tanto è tutto gratis per loro.

 Mi domando: esiste o meno una legge che consenta/imponga all’Amministratore di pagare i fornitori solo pro quota, segnalando loro gli estremi del condomino moroso? Se questa legge non esiste, si può chiedere che venga fatta?