TRENTINO PERLE NASCOSTE – 1

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Novembre, 2014 @ 8:31 am

Detto altrimenti: idee per la crescita del Trentino (post 1754)

Dice … “Ma noi tutto sommato stiamo ancora molto meglio di tante altre regioni”. Ecco, questo è il ragionamento … anzi, il “non ragionamento” (ovvero “pensiero privo di ogni ragione, di ogni ratio, di ogni raziocinio”) più pericoloso e dannoso in assoluto.

th4JBRXTQ9Si vis pacem para bellum, se vuoi la pace preparati alla guerra, e se vuoi stare bene, preparati al peggio ed opera per il meglio. Come? Io mi permetto di sottoporre all’attenzione delle lettrici e dei lettori la possibile una tecnica aziendale (non è mia, per carità, ci mancherebbe altro che me ne arrogassi la paternità!), quella dello “ZERO BASE BUDGET! (per chi non conosce l’inglese: si pronuncia siro beis badget). Cosa vuol dire? Un esempio. Una società che produce un certo bene vuole crescere e organizza la sua strategia in due modi: quello tradizionale e secondo lo “zero base budget”:

  1. metodo tradizionale. Si esaminano costi e ricavi degli anni precedente, si prendono in esame miglioramenti del prodotto attuale, si cerca di utilizzare al meglio la forza lavoro esistente in società, etc. Insomma, si agisce sull’esistente.
  2. Metodo zero base budget. Si prescinde dall’esistente se non per essere disponibili a modificare profondamente la stessa struttura interna se inadeguata alla crescita; si studia quali prodotti sono richiesti dal mercato; si disegna un nuovo organigramma e soprattutto un nuovo funzionigramma, si ricercano le persone migliori anche all’esterno della società. Insomma, non ci si lascia influenzare dal “si è sempre fatto cosi e tutto sommato non ci è poi andata malaccio”.

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Lago di Cavedine

Già, diranno le mie lettrici e di miei lettori, ma qui in Tentino, in pratica, che fare? Che fare? Sediamoci intorno ad un tavolo, giriamo per la provincia, andiamo a veder cosa di meglio fanno gli altri (Tirolo), “facciamo che io ero il capo si una società … che dovevo farla crescere” … si, come si faceva da bambini, facciamo che io ero … etc.. E dal cilindro della nostra (intelligente) osservazione siano scoperti e fatti emergere tutti i migliori punti di forza del territorio non ancora valorizzati e sfruttati e investiamo su quelli.

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Maso Limarò

Maso Limarò

Ma … dice … come arrivare ad assumere questo atteggiamento mentale? Ecco … facciamo che il Trentino è mio, è una mia SpA … una SpA che io voglio far crescere per me e per la mia famiglia, per i miei figli, i miei nipoti … tutti i miei cari ai quali voglio garantire ed assicurare un futuro sempre migliore. Ecco, se il Trentino fosse sentito come proprietà privata di ognuno di noi, ognuno di noi lo difenderebbe anche dai piccoli guasti – una cartaccia buttata a terra da uno sconosciuto – e dai grandi guasti: mancanza del senso di una appartenenza concreta, consapevole, attiva, responsabilizzata. In definitiva si tratta di affrontare e risolvere un problema antropologico.

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Affreschi dei Baschenis nella Chiesa di S. Stefano a Carisolo

Dice … ma tu, blogger Riccardo, concretamente che fai? Io? Ecco, proprio questa mattina mi è venuta un’idea: iniziare una nuova serie di post seriali e tematici. Mi spiego. Una serie l’ho già iniziata, si tratta della serie “I dialoghi di Plutone” (Plutone, non Platone … non è un errore di battitura!). Ora intendo iniziare una nuova serie di post: “Trentino perle nascoste”, ovvero cercare di trattare aspetti del possibile sviluppo della nostra terra non ancora sufficientemente valorizzati. Multa paucis, ovvero io sono convinto che si possano ottenere molti risultati (multa) anche con pochi investimenti (paucis).

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Semplice ... no?

Semplice … no?

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Dice … già, ma i tempi sono difficili. Ok, ma c’è stato un personaggio importante, un tale Einstein, mi pare … (“mi pare” nel senso che sia stato e sia abbastanza importante …  non “vi pare” anche a voi?) che ha affermato che la crisi è la migliore spinta per la crescita …

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L'Avv. Cicerone

L’Avv. Cicerone

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Un altro personaggio (tale Cicerone, dello Studio Avvocati Cicerone & Partners, del foro romano, abilitato alla Cassazione) affermava: “Rem tene, verba sequentur” ovvero, abbi chiara l’idea, il concetto: le parole seguiranno. Ed io molto più modestamente essendo solo laureato in legge e non anche avvocato, mi permetto di dire: “Tutti noi, Trentini, si abbiano chiare le idee, la crescita seguirà”.

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