L’AUTONOMIA (TRENTINA) VIOLATA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Settembre, 2015 @ 10:30 pm

Detto altrimenti: violata? Direi meglio tradita …..    (post 2119)

th267WFZGALa nostra (trentina) è un’autonomia amministrativa. Solo che pare che noi ce ne dimentichiamo quando si vota per le provinciali, occasioni nelle quali si sente dire: “Qui da noi sono un po’ come le politiche nazionali … le amministrative qui da noi sono le comunali e quelle per le Comunità di Valle”. Ecco l’errore. Noi abbiamo lottato e alla fine abbiano ottenuto l’autonomia amministrativa, il che significa che i “nostri” partiti politici devono essere locali, territoriali, autonomisti per gestire l’amministrazione del nostro territorio. E invece sempre più dilaga in qualche partito la tendenza ad omologarsi ai partiti nazionali, a partire dagli orientamenti nazionali anzichè dalle esigenze e dalle potenzialità del nostro territorio. Con il che sempre meno ci si occupa della gestione autonoma dell’amministrazione del territorio e sempre di più ci si diluisce nella politica nazionale, con il risultato che la nostra dimensione – incommensurabile rispetto a quella nazionale – ci vede sempre di più perdenti, o meglio, sempre più “un po’ di meno vincenti”.

Come si esce da questo impasse? Dando voce ai partiti che si organizzano ed agiscono democraticamente, che ascoltano la base, che prendono spunto dalle esigenze della base, che razionalizzano le istanze della base e che candidano amministratori pubblici ricettivi di queste sintesi.