CULTURA E GIORNALISMO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 30 Novembre, 2015 @ 11:08 am

Detto altrimenti: cultura, ovvero  “insieme delle conoscenze” – E giornalismo? Vediamo dopo … (post 2197)

Dice … quello sì che ha una gran cultura! Di solito si dice di un letterato, di uno studioso, di un filosofo, di uno scrittore. E invece anche il ciabattino, il muratore, l’operaio “non qualificato”, etc. tutti hanno la loro cultura, tutti sono uomini di cultura. Ognuno con il suo “insieme di conoscenze”.

thJPQ2TEVDDice … e del giornalismo, cosa ci dici? Ezio Mauro … è di questi giorni l’annuncio che lascerà la direzione di Repubblica.  Gli hanno chiesto: “Preferisce fare il direttore di un giornale o scrivere?” Risposta: “Scrivere”. E poi: “Cosa ci vuole per diventare un buon giornalista?” Riposta “Studiare molto ed essere intellettualmente curiosi”. Studiare molto. Ecco perché in questo post ho accomunato “cultura” e giornalismo. In questo caso però mi riferisco al significato più comunemente accolto di “cultura” ovvero a quell’insieme di conoscenze che deriva soprattutto dallo studio dei libri. Già, ma di quali libri? Io mi permetto di dire: i classici, la storia, la filosofia. Dice … ma a che serve conoscere i classici latini e greci? E qui lasciate che io mi rivolga soprattutto ai giovani. Ragazzi … quei libri … è un po’ come concimare bene il terreno della vostra mente. Magari non avrete sùbito frutti, ma un domani, un domani quando allo studio ed alle letture si sommeranno le vostre esperienze di vita, quasi improvvisamente sbocceranno i germogli della vostra comprensione, della vostra capacità di analisi critica, della vostra creatività, della vostra curiosità. Credetemi.

E poi … last but not least: voi … certe cose le saprete. Le altre .. le altre saprete dove andare a cercarle. E’ cultura anche questa.

E la curiosità? Be’ raga, quella o ce l’avete o no … oppure ve la fate venire!

 


TAGS: