IERI, 16 DICEMBRE 2015 …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Dicembre, 2015 @ 7:32 am

Detto altrimenti: giovani, diversamente giovani, anziani   (post 2220)

Il 6 dicembre scorso ho compiuto il mio quarto anno di blogger. La data mi è sfuggita per l’impegno che ho avuto al capezzale della mamma di mia moglie, poi mancata il 13 scorso  alla veneranda età di 95 anni.  Ma la vita, ovviamente, continua. E per me inizia a continuare la mattina presto, perché sono bonorif, ovvero – traducendo l’espressione dialettale trentina  – sono uno molto mattiniero.

Quattro anni, 1.461 giorni di vita scritta per un totale di 2.208 post, alla media giornaliera di un post e mezzo al giorno e di un totale di poco più di un commento (pubblicato, spam esclusi) in media a post. Gli esperti mi dicono essere un bel traguardo, del che li ringrazio.

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Bonorif, dicevo. E alzandomi presto, la prima cosa che faccio è sorseggiare un caffè e accendere te, mio amatissimo compagno di scrittura … sì, proprio te, mio computer, per vedere quanti lettori il giorno precedente si sono collegati con le mie sudate carte elettroniche. Ed ecco ieri il record di “ascolti”: 346 lettori attivi in una giornata!

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E allora mi sono detto: come “celebrare” sia pure in ritardo di qualche giorno questo compleanno di un “giovanissimo blogger”  e questo record di ascolti? Ecco … ci sono: con un pensiero per i giovani. Infatti, anche se il prossimo 3 febbraio prossimo io, acquario, compirò ben 72 anni, oltre che essere un giovane nonno (della splendida Sara, da 5 anni), sono anche un giovanissimo blogger, non ti pare, amato PC? Ma …. bando alle premesse e veniamo al sodo: largo ai giovani!

I giovani, il futuro. Ogni società è composta da 1) giovani; 2) diversamente giovani, 3) anziani.

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Go alone, it’s your turn!

Gli appartenenti alle due ultime categorie hanno la stessa età ma i diversamente giovani, fra i quali io mi onoro di appartenere sono coloro che cercano di far crescere i giovani, di trasmettere loro la propria esperienza, di sorreggere il sellino della bicicletta della loro vita, dopo averne tolto le rotelline, felici quando si accorgono essi che sanno procedere da soli, in sicurezza. Gli anziani sono coloro che  frenano la crescita dei giovani, li strumentalizzano, li ingannano, che non vorrebbero mai togliere le rotelline dalla ruota posteriore delle loro biciclette. Tutto qui.

A riprova della mia auto collocazione nella seconda categoria (quella dei diversamente giovani), termino rimandando le mie lettrici ed i miei lettori a rileggere, all’interno della categoria dei vari post denominata “Giovani”, il post n. 1998 del 20 novembre 2015 “Istruzioni per l’uso della vita lavorativa dei giovani che hanno già un lavoro” il quale sua volta riprende (copia) un analogo post del 28 settembre 2012 “Per i giovani che stanno lavorando”. Ovviamente non è “vietato” che leggiate anche gli altri articoli postati in questa categoria.

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Dopo, care giovani lettrici e giovani lettori, a voi il giudizio: se vorrete confermarmi o escludermi dalla mia attuale categoria di appartenenza, accetterò la vostra sentenza. Vi ringrazio.

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