I DIALOGHI DI … PLUTONE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 24 Gennaio, 2016 @ 2:21 pm

Detto altrimenti:     IL DIAVOLO IN CON …GRESSO ... (post 2262)

(alle lettrici ed ai lettori più assidui non saranno sfuggiti i precedenti “Dialoghi”)

Atto (o misfatto) Unico (nel suo genere)

 La scena si svolge all’interno del bar dell’Interbrennero, a Trento Nord. Tizio e Caio sono intenti a sorseggiare un caffè).

th0J7B9NCPCaio: Chissà perchè il nostro autore ci ha messo questo strano sottotitolo “Il diavolo in congresso” …

Tizio: Sai, lui risiede a Trento da 30 anni ma è originario di Genova ed è rimasto legato a quel suo autore/attore comico, Gilberto Govi, il quale aveva girato il film “Il diavolo in convento” …

Tizio: Ho capito. ma … cos’è oggi tutto questo traffico di gente qui all’Interporto?

Caio: Ma come, non lo sai? C’è appena stato un congresso straordinario di un partito politico della coalizione di governo.

Tizio: Ma dai … lo sai che io non mi interesso di politica …

Caio: E fai male: la politica è governare ed essere governati, è partecipazione. Se tu te ne allontani è come se tu rifiutassi di gestire te stesso. Ma tanto lo so che questi discorsi con te sono inutili … Tuttavia ti invito a leggere il post precedente a questo nostro, il post numero 2261, che poi sarebbe stato, un po’ ridotto entro i 5 minuti concessigli,  l’intervento del nostro blogger, uno di loro al congresso … era programmato fra i primi … che poi gli interventi non ci sono stati e  lui se lo è pubblicato sul blog, almeno questo …

Tizio: Ecco bravo, me l’hai detto, lo farò … ma … ma cosa sta succedendo? Vedo tutti attaccati ai telefonini, un ‘andirivieni frettoloso …

Caio: Forse possiamo chiedere a quel signore lì … quello che è appena uscito dall’aula … ma sì, dai … è quello stesso signore che spesso si unisce a noi per bere un caffè in Piazza Duomo …Ehi, quel signore!

Si avvicina Plutone, sotto le false spoglie di Sempronio

Sempronio:  Ohilà signori … chi si rivede! Anche voi al congresso?

Tizio: No, eravamo qui di passaggio … ma cosa sta succedendo? Lei era fra i congressisti?

Sempronio: No, ma mi ci ero infilato più che altro per curiosità. Sapete, non era un congresso di delegati muniti di tanto di pass … bensì di tutti gli iscritti e nessuno chiedeva la tessera, all’ingresso.

Caio: Ma cosa è successo, che vedo tanti volti scuri, arrabbiati …

Plutone: Eh … ce ne sono di diversi tipi. Se volete vi dico …

Tizio: Si, grazie, siamo curiosi.

Plutone: Ecco, sapete .. siccome dal mio accento hanno capito che non sono del posto – a dire la verità vengo da molto, molto lontano, quasi dall’altro mondo  ah … ah …  (fra sè e sè: questa però me la potevo risparmiare!) si sono aperti in alcune ammissioni e in qualche sfogo. Quasi una confessione … (fra sè e sè: confessarsi proprio con me …poi! Questa è proprio bella! )

La segretaria uscente

                    La segretaria uscente

Sì, quel primo gruppo laggiù al centro del salone …  è quello della segretaria uscente: sapete, dicono di avere lavorato tanto, dimezzato il debito del partito, raddoppiato il numero degli iscritti ma tant’è … hanno dovuto farsi da parte … Si lamentano che, sin dal primo momento, chi aveva perso il congresso precedente aveva creato un partito nel partito, prima nei conventicoli, poi apertamente con un altro nome che non ho ben inteso: “Lavori in Corso”, “Cantiere Aperto” …  non ho inteso bene. Dicono che questi loro antagonisti interni vogliono usare il Trentino come laboratorio per una politica nazionale ma non si curano della politica trentina e del rispetto dei luoghi istituzionali delle decisioni politiche locali.

Il segretario non entrante

              Il segretario non entrato

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Poi c’è quel secondo gruppo sulla sinistra: sono quelli che fanno capo ad un politico storico, il padre fondatore del movimento … proprio quelli che al congresso precedente avrebbero voluto vincere ma che avevano perso per una manciata di voti: non si sarebbero mai rassegnati a quella sconfitta e che oggi, visto che i numeri sarebbero stati ancora loro sfavorevoli, hanno assistito al ritiro del loro candidato. Solo che facendo così hanno stravolto il Congresso.

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Cosa? Chi sono quelli di quell’altro gruppetto? Mi sono avvicinato anche a quelli … sono gli “intellettuali” del gruppo dell’ex segretaria … oddio intellettuali forse è un po’ troppo, diciamo piuttosto gente che cerca di usare il cervello: ecco. Si lamentano della libertà loro negata, cioè del fatto che il ritiro di quella candidatura abbia stravolto il Congresso, impedito il confronto delle idee di tutti e che – soprattutto – abbia impedito loro di parlare, di fare il proprio intervento, in poche parole, abbia impedito loro di esercitare la “democrazia”. Mi hanno detto che si sono sentiti “derubati di democrazia e di libertà”. E con loro i 2600 iscritti al partito.

Tizio: Accidenti se ne ha raccolto di confidenze lei … diavolo d’un uomo!

 (Sempronio: fra sé e sé: diavolo d’un uomo io? Che abbiano scoperto la mia vera identità?)

 Tizio: Sì, lei è proprio un ottimo conoscitore dell’animo umano …

 (Sempronio: fra sé e sé: per fortuna ha detto dell’animo e non delle anime … forse me la cavo anche questa volta, forse non mi scoprono …)

Tizio: (continuando) … Ma .. cosa vedo?! Oggi 23 gennaio lei ha in mano la copia dei giornali di domani 24! Ma che diavoleria è mai questa!?

(Sempronio rimugina fra sé e sé: e ci risiamo co’  ‘sto “diavolume”!)

Sempronio: No amici, questo è un mio segreto che non posso svelarvi. posso solo dirvi che pare che i rispettivi direttori si siano un po’ decisi a dire pane al pane e vino al vino …

Caio: Che intende dire?

Sempronio: Che hanno scritto che quel leader utilizza ottime opzioni lessicali e metaforiche ma manca di autocritica; che è circondato da una sorta di corte dei miracoli (mancati, n.d.r.), di specialisti in sconfitte elettorali; che se Caligola aveva fatto senatore il suo cavallo, lui avrebbe fatto altrettanto con un suo seguace altrimenti non del tutto qualificato (né come cavallo né come senatore, n.d.r.).

Caio: ma insomma, chi hanno eletto segretario?

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                Il segretario entrato

Sempronio: Una terza persona, un assessore molto noto: quasi 800 voti su quasi 800 votanti e  su 2600 iscritti e su 1.100 intervenuti al congresso. Mica male … Sono riuscito a recuperare una foto dell’eletto.

Caio: 1.100 – 800 fa 300. E questi altri 300 voti a chi sono andati?

Sempronio: Non ci sono stati altri voti. Gli “altri” non hanno votato.

Tizio: senta, noi abbiamo pranzato … e lei?

Sempronio: non ancora …

Tizio: Provi qui, fanno un ottimo pollo alla diavola.

Sempronio: Veramente sono stufo di questa ricetta, sa … mi è capitato di vedermela offrire troppo spesso. Piuttosto un caffè …

Tizio: Come vuole lei: cameriere, per favore tre caffè! Mi avrà sentito?

Sempronio: vado io al banco a sollecitarli.

Sempronio si avvicina al banco di fronte alla macchine del caffè. In quel momento la macchina pare guastarsi e sputa fuori una grande nuvola di vapore acqueo compresso che lo nasconde alla vista dei due amici.

Caio: guarda, che sta succedendo? Si è rotta la macchina del caffè … guarda quella nuvola di vapore acqueo … non si vede più nulla … ma dov’è quel signore? E’ sparito all’improvviso, come le altre volte, dietro una cortina di vapore … vallo a capire quel diavolo d’un uomo!

 The end