IL MIO LETTORE, CHI E’ COSTUI ?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 26 Gennaio, 2016 @ 5:58 pm

Detto altrimenti: ricordate il Manzoni?     (post 2265)

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                     Carneade, chi era costui?


I Promessi Sposi. Carneade, chi era costui?
E’ sera. All’epoca niente TV, niente radio, niente illuminazione stradale. Rintanato nella sua canonica e nella sua poltrona preferita, Don Abbondio è profondamente immerso in una lettura e non sa cosa sta per capitargli addosso: il tentativo di matrimonio fra Renzo e Lucia. Leggendo, si è imbattuto in un personaggio sconosciuto: tale Carneade e la domanda che egli si fa è entrata nel lessico familiare della famiglia di tutti coloro che hanno letto l’opera: “Carneade, chi era costui?”.

Carneade, “un” carneade ovvero uno sconosciuto. E veniamo a noi, anzi a voi, gentili lettrici e affezionati lettori delle mie sudate carte (elettroniche): chi siete? Una risposta sia pure parziale mi viene dal blog stesso, che è organizzato come tutti i blog professionali: vi è infatti un sezione riservata  – accessibile solo da me, ovviamente – che mi dice molto di voi. Ed ecco, in parte, quanto:

  • In tempo reale posso vedere da quale località ciascuno di voi mi sta leggendo e questa è la cosa che mi fa molto impressione: infatti vedersi letto contemporaneamente da Parigi, Palermo, Milano, Bolzano, Bologna, Roma, Germania, USA … insomma, ti fa sentire scrittore del mondo!
  • La mattina presto poi, quando leggo in quanti avete sfogliato il giorno precedente le pagine .. una vera emozione: io faccio una gara con me stesso: il record da battere credo che sia 356!
  • Ancora: il 75% di voi – ogni giorno – è un lettore nuovo, gli altri sono gli affezionati, i “ritornanti”.
  • L’età vostra? Per la maggior parte siete ricompresi fra i 25 ed i 35 anni.
  • Il genere: 55% maschi, 45% femmine.
  • Argomenti preferiti: sport, turismo, viaggi.
  • Durata media di ogni visita: quasi un minuto e mezzo.
  • Numero medio di pagine sfogliate durante ogni visita: 1,5
  • etc.
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                         Il mio lettore, chi è costui?

Detto ciò, cosa mi spinge a scrivere? Non seguo una pianificazione, vado a istinto, accetto volentieri input esterni d’ogni tipo: un vecchio ombrello rotto depositato a casaccio dentro un cestino della spazzatura; un passaggio particolarmente interessante di un libro che sto leggendo; una persona “diversa” (ovvero migliore di tante altre, ad iniziare dal sottoscritto ovviamente, ma in questo caso specifico avrei l’imbarazzo della scelta tanti sono i “miei” migliori di me!) che ho conosciuto; un evento pubblico; una uscita in barca a vela; una sciata, una gita in bicicletta, un concerto, una manifestazione culturale, etc.. (che se poi avete temi che vi stanno particolarmente a cuore, ditemelo che proveremo a trattarli!)

Infatti il mio è un “openblog” ovvero open blog, se preferite, in due sensi: 1) l’Editore, l’amico Ing. Andrea Bianchi, sin da 2264 post fa mi ha lasciato completamente libero; 2) il blog è aperto ai “postaltrui” (tuttaunaparola) ovvero ai vostri stessi articoli, per quando me li avete inviati e ancora me li invierete. Cosa che mi auguro di vivo cuore. Ed allora la conclusione alla quale sono pervenuto è l’invito che vi rinnovo a leggere queste pagine e a scriverne voi stessi: me lo promettete? E allora dai “Promessi Post” ritorno ai Promessi Sposi: infatti … ho iniziato con il Manzoni e con il Manzoni termino:

Questa conclusione, benché trovata da povera gente, c’è parsa così giusta, che abbiam pensato di metterla qui, come il sugo di tutta la storia. La quale, se non v’è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l’ha scritta, e anche un pochino a chi l’ha raccomodata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta” 

Il vostro free-blogger Riccardo

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