PADRONI  DELLA BELLEZZA OVVERO MUSICA A TRENTO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 7 Aprile, 2016 @ 7:06 am

Detto altrimenti: l’Orchestra regionale Haydn ha superato se stessa!           (post 2336)

 

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Normalmente non lo faccio, non commento i concerti della Haydn, anche se vi suonano amici cari (Renzo Michelini e Maura Bruschetti), anche se la Haydn accetta di venire a suonare a Riva nell’ambito dei concerti nel calendario dell’ Associazione Amici della Musica della quale sono tesoriere (del che la ringraziamo!). Normalmente no, questa volta si.

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Questa volta, ieri sera … la Haydn ha superato se stessa! In programma Busoni, Mozart e Schumann.

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thQPAQ8JDOFerruccio Busoni (1866-1924), quello del famoso Concorso Bolzanino, padre italiano, madre austriaca, durante la prima guerra mondiale negli USA e in Svizzera. Comprensibilmente. Dagli USA ha portato gli echi delle melodie indiane, come aveva fatto Dvorak con la sua “Sinfonia dal nuovo mondo”. Certo che fare seguire il suo “Canto della ronda degli spiriti, op. 47” dal concerto per pianoforte e orchestra n. 20 in re minore K 466 di tale Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e poi ancora dalla Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 97 “Renana” di tale Robert Schumann (1810-1856) (ottoni alle stelle!) non ha molto giovato al nostro Musicista.

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          Lorenzo Viotti

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Il concerto della serata? Esecuzioni splendide. Come al solito, direte voi. E invece no. Infatti veniamo all’eccezionalità della serata. Innanzi tutto il giovane Direttore: Lorenzo Viotti, nato nel 1990. Avete fatto il conto? Ha 26 anni e tutta l’energia della sua età! Ma non basta. il pianista Dmitry Mayboroda, nato a Mosca nel 1993: 23 anni forse non ancora compiuti!

Ecco, largo ai giovani, è proprio il caso di dirlo! Ai giovani, al loro impegno, alla loro energia, alla loro capacità, la loro Musica, la nostra Musica: la Musica, la sua bellezza, la sua complessità … sono sempre più convinto che il cervello e l’animo umano siano il “computer” più complesso ed avanzato che esista. Scrivere, leggere, dirigere ed eseguire “questa” musica, milioni di note, di sfumature, gestire milioni anzi miliardi di importantissime combinazioni di “piccole” variabili e generare Armonia, Coinvolgimento, Passione, Commozione, Emozioni diverse, ha semplicemente dell’incredibile.

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            Dmitry Mayboroda

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Il pianista poi … “non è umano” ho sussurrato a mia moglie Maria Teresa, bensì “sovrumano”. Fra l’altro  Dmitry ci ha concesso un secondo concerto di ben ben tre bis: due improvvisi di Schubert ed un preludio di Rachmaninov. Gli applausi? Un terzo concerto! Grazie ragazzi (e mi riferisco a Lorenzo e a Dmity), grazie Orchestra Haydn, grazie, Musica! E tutti noi? Grazie a tutti loro, tutti noi “Padroni della bellezza”: la bellezza della Musica.

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Dmitry, espressione del viso impassibile, di ghiaccio,  corpo che “segue la musica”, mani che la dipingono alla maniera di “Fantasia” di Walt Disney, tecnica perfetta, risultato semplicemente “travolgente”.

P.S.: Uei, raga! Sabato prossimo 9 aprile ad ore 17,30 presso la sala del conservatorio Bonporti in Riva del Garda, concerto di quatto solisti della Haydn organizzato dall’Associazione Amici della Musica di Riva del Garda presieduta dal Prof. Franco Ballardini. Non mancate:

Stefano Ferrario, violino – Francesca Sgobba, violino – Gabriele Marangoni, viola – Alejandro Biancotti, violoncello, eseguiranno: Wolfgang Amadeus Mozart (1756-191) - Divertimento in re maggiore, KV 136 // Fritz Kreisler (1875-1962) -  Alt-Wiener Tanzweisen (1905) - Liebesfreud, Liebesleid, Schön Rosmarin // Samuel Barber (1910-1981) - Adagio (1936) // Giuseppe Verdi (1813-1901) - Quartetto (1873)

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VIVA LA MUSICA, VIVA LA HAYDN!

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