L’HAYDN A RIVA DEL GARDA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Aprile, 2016 @ 9:38 pm

Detto altrimenti, quattro solisti ospiti dell’ Associazione Amici della Musica, ovvero note e commenti di un blogger non critico musicale-non musicologo-semplice musicofilo. (post 2340)

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                       Franco Ballardini

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Poche sere e pochi post fa, 4 aprile: musica di Bach presso la nostra Accademia delle Muse a Trento (cfr. ivi); indi il 7 aprile, ho inneggiato all’ Orchestra Regionale Haydn, esibitasi a Trento il 6 aprile in un concerto d’eccezione (cfr. ivi). Questo pomeriggio 9 aprile, a Riva del Garda, quattro suoi solisti ci hanno regalato ulteriori emozioni. Già quattro … e fanno sei, sei amici Infatti io ero solito ricordare che nell’Haydn avevo due amici, il violinista Renzo Michelini e la viola Maura Bruschetti. Da questa sera posso dire (l’ho chiesto loro: sono d’accordo!) di annoverare come tali anche Francesca Sgobba e Stefano Ferrario (violini); Gabriele Marangoni (viola) e Alejandro Biancotti (violoncello). Grazie quindi, amici! Inoltre una ulteriore graditissima sorpresa: la Presidente dell’Orchestra, Professoressa Chiara Zanoni, scesa da Trento per assistere al concerto! E già qui il pomeriggio  prometteva più che bene …

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             Ferrario, Sgobba, Marangoni, Biancotti

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Il programma di sala, preceduto da una esposizione del Presidente della locale Associazione ospite, Professor Franco Ballardini: W. A. Mozart (1756-1791), Divertimento in re maggiore K 136 – Fritz Kreisler (1875-1962), Liebesfreud, Liebesleid, Schoen Rosmarin – Samuel Barber (1910-1981), Adagio per archi, op. 11. Dopo l’intevallo, un inedito (per me!) di G. Verdi (1813-1901), Quartetto per arci in mi minore. Il bis, dal Divertimento in si bemolle di Mozart,  “Allegro diurno”.

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                Con i  Presidenti Zanoni e Ballardini

Ottima la scelta dei brani. Infatti Kreisler non sembra affatto separato da Mozart da un secolo, ma solo da pochi anni! Più arduo per me valutare Barber. Di Verdi, che dire … il quartetto per archi ha una struttura settecentesca, della quale Verdi ha dovuto tener conto anche se ogni tanto gli “scappava” qualche impeto di gioventù (musicale sua): infatti si tratta di una scrittura eseguita da un Verdi “pensionato”, quasi a riposo dopo la composizione dell’Aida. Se non mi fosse stato detto che si trattava di una sua scrittura io mai l’avrei riconosciuto. Da notare infine che i brani, magistralmente eseguiti, hanno consentito centralità ad ognuno dei tre strumenti “in campo”, il che ha arricchito l’esecuzione con grande soddisfazione dell’uditorio (e di ciascun musicista).

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Di Mozart, che dire? E’ già stato detto tutto il possibile … forse mi posso azzardare a dire che il brano in questione è un  secondo “capriccio italiano”, questa volta austriaco e non più russo! Kreisler, connanzionale di Mozart, naturalizzato USA e vissuto anche a Parigi, non smentisce l’origine viennese nei suoi “quasi valzer” con l’aggiunta di una leggerezza tipica della Padam (crasi fra “Paris” e “Madame” con la quale oggi i parigini amorevolmente chiamano la loro città). Dice …  e di Verdi, del nostro Verdi … che altro ci dici? Cosa altro riesco a dire? Nulla, infatti spero che dicano qualcosa i miei assai più qualificati lettori in un loro apprezzatissimo commento.

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Applausi da standing della ovation. Unico neo: la sala non è sbarrierata per consentire l’accesso ai portatori di handicap non deambulanti anche al di fuori degli orari di apertura del Conservatorio.

Prossimi concerti dell’Associazione Amici della Musica, stessa ora e luogo (Sala del Conservatorio di Riva del Garda, 17,30, salvo diversamente indicato:

Sabato 7 maggio 2016  duo Mauro Tonolli chitarra e Alessandro Bianchini vibrafono, musiche di Piazzolla e altri.

Lunedì 30 maggio, ore 20.45, Arco, Chiesa Collegiata con il Südtiroler Vokalensemble e i fiati dell’Orchestra Haydn, direttore Giampaolo Pretto – Festival regionale di musica sacra, musiche di Brahms e Bruckner.

Domenica 10 luglio, ore 20.45, Riva del Garda, Auditorium del Conservatorio, Recital pianistico di Evgenij Brakhman, vincitore del Concorso internazionale Città di Verona, Musiche di Schubert, Schumann, Skrjabin, Debussy, Liszt.

Domenica 31 luglio, ore 21.00, Bolognano (Arco), Chiesa dell’Addolorata, con il Gruppo Concerti Bolognano, Trio Nadia Bortolamedi clarinetto, Roberto Pangrazzi marimba, Stefano Rattini organo.

Domenica 7 agosto, ore 21.00, Bolognano (Arco), Chiesa dell’Addolorata, con il Gruppo Concerti Bolognano, Duo Roberto Trainini violoncello e Gabriele Pezone organo.

Venerdì 12 agosto, ore 21.00, Bolognano (Arco), Chiesa dell’Addolorata, con il Gruppo Concerti Bolognano, Duo Ivano Ascari tromba e Leonardo Carrieri.

Sabato 10 settembre, ore 20.45, Riva del Garda, Auditorium del Conservatorio, Recital pianistico di Mladen Dabizljevic, vincitore del Concorso Roberto Melini, Musiche di Bach, Mozart, Chopin, Skrjabin.

Venerdì 14 ottobre, ore 20.30, Arco, Palazzo Panni, con il Circolo culturale La Palma e il Comune di Arco – Assessorato alla cultura, Omaggio a Garcia Lorca.

Sabato 12 novembre, ore 17.30, Riva del Garda, Auditorium del Conservatorio, Concerto dedicato ai migliori diplomati del Conservatorio.

Giovedì 8 dicembre, ore 18.00, Arco, Chiesa Collegiata, con la Camerata musicale Città di Arco, direttore Giorgio Ulivieri, concerto sinfonico.

L’iscrizione annuale all’Associazione Amici della Musica costa solo €30,00 e dà diritto al libero ingresso di tutti i concerti e ad uno sconto per i concerti Haydn nel proprio calendario, ma soprattutto sostiene l’attività di un gruppo di volontari che si prodigano per diffondere una delle più nobili Arti che la mente e l’animo umano sappia produrre: la Musica.

F.to: il vostro blogger, tesoriere dell’Associazione Amici della Musica

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