S’I’ FOSSE FOCO …

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Aprile, 2017 @ 11:27 am
"S' i' fosse foco ..."

“S’ i’ fosse Cecco …”

Detto altrimenti: … hai capito, quel toscanaccio (senese) del Cecco Angiolieri … (post 2702)

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Un suo sonetto: …. “S’i’ fosse foco arderei lo mondo!” Ma dai che lo conoscete! Comunque in internet trovate l’intero testo. Io qui riporto solo gli ultimi versi: “S’i’ fosse Cecco, com’i’ sono e fui, torrei le donne giovani e leggiadre: e vecchie e laide lasserei altrui”. Mica male, il ragazzo! Comunque scherzavo … dai … ho citato Cecco (compaesano del mi’ babbo) perché … s’i’ fosse il capo di certi impiegati … O senti il caso avvenuto di fresco / a me che girellando una mattina / capito in cert’uffici un po’ lontano / a Trento là, un po’ fuori di mano … che stavo dicendo? Ah sì … ecco: s’i’ fosse il capo di certo impiegati darei loro una raddrizzattina da nulla, darei! Ed ecco i fatti:

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  1. Telefono al Centro Servizi Punto Blu di Trento per chiedere come volturare il mio Telepass da un’auto ad un’altra. Mi risponde l’Autobrennero (?) che mi passa Punto Blu. Attendo tre minuti di musichetta + 2 minuti di squilli fino a che la linea viene interrotta. Richiamo altre due volte: idem. L’ultima volta: “Saranno occupati agli sportelli, richiami più tardi”. Evvabbè …
  2. Vado in un negozio che vende targhe ad acquistare le lettere adesive da apporre sul portabici “a gancio” della mia auto. Ne hanno di due misure. Quale serve? (confesso: io avrei ben potuto prendere le misure della targa): “Signore, venga con la targa”. Ma, dico io, se voi vendete queste lettere adesive da una vita … non sapete quali sono quelle giuste? Evvabbè …
  3. Vado alla Polizia Locale per la voltura del permesso di sosta. L’addetto (“piantone”) in perfetta divisa, manette e revolver al fianco (ma a che servono!?): “Forse al piano di sopra, forse le sanno dire …”. Evvabbè …
  4. Telefono in banca per sapere se  e come posso pagare un bollettino postale (multa per superamento di 5Kmh la velocità consentita, Polizia Locale di Livorno): mi succede come al n. 1. Evvabbè …

La raddrizzatina di cui parlavo? S’i’ fosse … il capo di costoro, che farei?

  1. Disporrei che un addetto risponda al telefono, almeno dopo due minuti di musichetta con un sistema di controllo gestione e qualità sulla durata delle messa in attesa telefoniche;
  2. imporrei ai commessi di conoscere le caratteristiche e l’uso della merce che vendono;
  3. imporrei ai “piantoni” e agli impiegati di essere informati (e di informare) almeno sulle operazioni fondamentali.

Dice … aho! A blogger … ma che stai a spacca’ er capello! Nun t’applica’ tanto … (traduco dal romanesco: non essere così cavilloso, non insistere che fai fatica). Evvabbè … ragazzi, ho capito, ho capito … ma mi sono capitati ben quattro “Evvabbè” nella stessa mattina, che poi con questo qui sopra (quello in rosso) fanno cinque … ed allora …

 

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