VISIONE D’INSIEME E PERCEZIONE SENSORIALE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Agosto, 2017 @ 7:15 am

Detto altrimenti: proviamo a fare qualche riflessione … (post 2813)

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Una scogliera sul mare: dall’alto, del mare hai un’ottima visione d’insieme e nessuna percezione sensoriale. Man mano che scendi la prima diminuisce e la seconda aumenta. Quando ti immergi in acqua, la prima è nulla e la seconda è massima. Una visione d’insieme del nostro piccolo-grande mondo? Proviamo a fare qualche riflessione.

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Globalizzazione al contrario tipo Graecia capta ferum victoren cepit, ovvero, la Cina – tanto per fare un esempio – che nell’800 noi Europei attaccammo con ben due guerre (le guerre dell’oppio) perché si era rifiutata di importare l’oppio inglese coltivato nella loro colonia India – oggi si sta comperando l’occidente.

La politica coloniale europea dei secoli scorsi ha impedito la maturazione democratica di quei paesi, nei quali oggi vige la violenza e la fuga dalla violenza (immigrazione).

La costruzione imperfetta dell’UE, troppo incompleta (la moneta unica, come una grande nave portaerei che non sia non adeguatamente scortata dalla necessaria flotta a sua protezione) e troppo accelerata (l’apertura a paesi non ancora adeguati) ha generato comportamenti contrari alla sua stessa missione.

Il terrorismo “fai da te”, Francia, Germania, Spagna … sembra inarrestabile. Data la giovane età dei criminali esecutori, giovani esaltati facilmente manovrabili dai guru di turno, sembra difficile riuscire a trovare in loro stessi la motivazione che li spinge a delinquere (percezione sensoriale). Piuttosto occorrerebbe trovare i loro mandanti (visione d’insieme).

Desertificazione, morte dei ghiacciai, icebergs giganteschi che si staccano dalla banchisa … ma tant’è, il signor Trump ha la percezione sensoriale della sua produzione di energia sporca (petrolio e carbone) e non invece la visione d’insieme del mondo.

E da noi, qui in Sud Tirolo, qualcuno ha pensato bene di avvelenare ben 2000 (duemila) piante di mele. Un delitto ad opera di chi? Mafiosi nostrani o dell’Est che poi chiederanno il pizzo agli altri coltivatori? Naturalisti esaltati che vogliono punire chi usa insetticidi a tutelare la propria produzione? Sicuramente un atto di terrorismo anche questo.

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                             F 35

I cacciabombardieri i F35 ci stanno costando il doppio del previsto. Infatti il progetto è in ritardo di ben cinque anni per la sistemazione delle pesanti carenze tecniche note sin dall’inizio (!). La nostra Corte dei Conti lo rileva, ma aggiunge che uscire dal progetto costerebbe ancora di più, ed ecco che la sua apparente reprimenda (percezione sensoriale) è in realtà un sostegno al progetto (visione d’insieme). Ed eccoci prigionieri di un’altra percezione sensoriale (quella del progetto) senza potere conoscere (visione d’insieme) chi abbia la responsabilità di avere impegnato il paese in una simile spesa senza esserci garantito contro le eventuali imperfezioni di quanto stava acquistando. Qui, in questo semplice blog, fra i miei tanti semplici post, troverete l’elenco degli incredibili difetti del progetto F35. Ne cito solo quattro: il loro gancio di attacco al cavo frenante per l’atterraggio sulle navi portaerei non riesce ad agganciare il cavo; il ponte delle nostre navi portaerei non regge la spinta del loro decollo verticale; il carburante si trova in un serbatoio-camicia che circonda la fusoliera: basta una fucilata per …; tutta la visibilità è anteriore. Lateralmente il pilota non vede nulla, tutto è affidato ai segnali sulla visiera del casco. Se si guasta quello …

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                             F 24

Una nuova moneta, l’ “F35”. Quanto costa rilanciare la ricerca ed evitare la fuga dei cervelli? Risposta: tot F35. Quanto costa completare le sistemazioni idrogeologiche?  Risposta: tot F35. Quanto costa la ricostruzione immediata del dopo terremoto; quanto le sovvenzioni all’agricoltura disastrata da siccità e grandinate; quanto la sistemazione delle aree bruciate da incendi; quanto risanare e rilanciare veramente Alitalia dotandola di aerei e rotte internazionali per la “cattura” del turismo mondiale verso uno dei paesi più attraenti del mondo? Riposte: tot, tot, tot …  F35. Etc. La moneta F35 si compone di tante monetine più spicciole, gli F24. Un esercizio di matematica finanziaria per voi: quanti nostri F24 ci vogliono per fare un F35?

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                   F 104

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Dagli F 104 agli F 35 – Historia magistra vitae?  Non pare, visto che 60  anni fa ci avevano rifilato gli F104 Starfighter, poi soprannominati “Bare volanti” poichè durante il volo spesso diventavano deportanti e precipitavano, pilota incluso. Comunque “costavano poco”, all’epoca un miliardo di lirette ognuno.

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(Mi sorge un dubbio: hai visto mai che tutte queste “F” stiano per “Fregatura”?)

L’Italia sta crescendo più del previsto (percezione sensoriale). Siamo “migliori” solo del Portogallo e della Grecia (visione d’insieme).

I nostri giovani migliori migrano all’estero (percezione sensoriale) e noi non ci poniamo un riordino delle nostre priorità (visione d’insieme) che potrebbe evitare questo impoverimento. E dire che si tratta di un “già visto”, allorquando noi del nord conquistammo il sud del paese, spogliandolo delle sue ricchezze (acciaierie, riserve aure delle banche; fabbriche ferroviarie etc.), per cui le menti migliori migrarono da quelle terre impoverite … (nostra attuale mancata visione d’insieme).

Dice, ma tu, caro blogger, niente niente che tu fossi contrario al nostro sistema politico democratico? No raga, scialla, calma ragazzi: io sono assolutamente e fermamente sostenitore del sistema democratico, il quale, storicamente ed anche oggi, è il migliore sistema di governo fra tutti i “peggiori”. Mi spiego: la democrazia è un sistema imperfetto rispetto al quale la gente si pone in modo diverso: alcuni, fra i quali mi colloco io stesso, cercano di migliorarlo; altri sono ben lieti della sua imperfezione e “ci marciano”.

Per non parlare dei colpi di stato finti-militari o di quelli narco-pseudo-costituzionali.

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            Mettiamole le strisce!

Concludo questa mia visione realistica (sì, realistica, non pessimistica). L’unica risposta che riesco a darmi si chiama Stati Uniti d’Europa, di quell’Europa culla e madre della civiltà occidentale, senza nulla togliere agli USA, per carità i quali sì che sono venuti in Europa per salvarci dal nazifascismo, ma che si sono mossi anche e soprattutto per salvare se stessi da quel pericolo (o no?) … senza nulla togliere agli USA, dicevo (per quanto … a queLli attuali …), che però quanto ad esperienza storica … lasciatemelo dire che la cosa più vecchia che hanno sono le pantofole della nonna. O no?

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