IL PRIMO POST DEL QUARTO MI … LLENNIO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 31 Dicembre, 2017 @ 3:53 pm

Detto altrimenti: il primo del quarto migliaio dei miei post ….     (post 3001)

Domani arrivano figli, nuore, cognati, nipotine … a allora lo scrivo oggi questo mio post, con più calma, dopo la “corsa al 3000esimo post” che ho fatto fra ieri sera e questa mattina presto.

Un’amica, Anna S. ha sollecitato più attenzione alle necessità delle famiglie trentine più bisognose, ed ha ragione. Oggi bonora ero al supermercato per qualche acquisto per la cena di fine anno mia e di mia moglie: festeggiamo “a due” – e ne siamo felici! – e prendiamo il fiato dai giorni passati e per quelli che stanno arrivando. Al super ho visto gente con carghe di cibo da far paura. C’era però anche una coppia di vecchietti che ragionavano fra di loro: “Due arance bastano e … le mele, due kg di quelle lì che costano di meno … di quelle lì più care solo un kg”. Ecco, la misura dei centesimi. E queste persone “stanno bene” hanno una casa, non sono sole. Invece molti ospiti della Casa Maurizio di Via Bezzecca (i Senzatetto) sono soli. Soli e senza alcuna prospettiva.

La nostra società sta creando ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più numerosi e sempre più poveri. Ad ogni livello, anche mondiale. E noi? Cerchiamo di fare qualcosa per chi sta alla nostra “portata di mano” … ma gli Altri? Dice … se ne deve occupare la Politica. No, raga, io dico la Pre-Politica, ovvero l’atteggiamento, la predisposizione di chi poi vuol fare e fa Politica. Dice … si, ma che vuoi, la nostra potrà essere una goccia: e va bene, e intanto diamola questa goccia di aiuto almeno a chi ci sta vicino, a chi abbiamo forse solo guardato senza vederlo.

Diventiamo, ognuno, “artigiani del Bene Comune” come ha detto Papa Francesco, ove per Bene Comune è quello costruito, realizzato sin dall’inizio con il contributo di ognuno.

Mi viene alla mente un filosofo, Emmanuel Levinas, il filosofo del Volto: “Il Volto dell’Altro ti guarda, ti interroga, si aspetta una risposta da te”. Non siamo in grado di impegnarci direttamente? Abbiamo già molto da fare? E allora diamo un aiuto a chi invece sta dedicando una vita agli Altri, facciamo un po’ di solidarietà “di secondo livello”. Chi è disponibile me lo faccia sapere: indicherò una persona che da una vita si sta occupando degli Altri … una persona già di una certa età ma (solo diversamente) giovane per l’energia che mette in questa sua opera.

Grazie per avermi letto e Buon Anno, Buona Solidarietà a tutte e a tutti!

Firmato Riccardo e una mia poesiola:

E gli Altri?

E’ solo per caso che vivi

in questa tua piccola

ingiusta

riserva di gioia

che invano

a te stesso

vorresti celare.

E gli Altri

(son tanti)

innalzano voci

a incidere il marmo

di un mondo

che ha chiuso le porte

per non farli entrare.

E gli Altri

(son tanti)

percorrono tristi

usuali sentieri di morte

e dolore

insieme a speranze

lacerate da scogli

che strappan dal cuore

brandelli di fede

e di futuro.

E gli Altri

(son tanti)

seguono muti la rotta

di chi li precede

imagese guardano avanti

ben oltre quel liquido muro.

Il tuo sguardo li vede

e subito tendi la mano

a chi ti è vicino

e un poco lo aiuti

nel suo lungo

insicuro

cammino.

E gli Altri

(son tanti)

a quale destino?

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