PICCOLI PERCORSI IN BICI, BAGNI NEL LAGO, REGATE E CONCERTI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Luglio, 2018 @ 6:56 pm

Detto altrimenti: A Riva del Garda       (post 3253)

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btyPercorsi poco impegnativi in termini di tempo, con qualche salita (occorre un minimo di allenamento o la e-bike), interamente su asfalto, assai poco sconosciuti. Il percorso di oggi è interamente individuabile su Google maps che fra l’altro l’ha mappato con una serie foto successive, per cui potete percorrerlo anche dalla vostra poltrona davanti al computer di casa. Si parte da Riva del Garda. Lungo il Viale Carducci, dal centro di Riva verso Torbole, all’altezza della spianata Area Cattoi (parcheggio sterrato libero sulla destra), a destra inizia la corta ciclabile verso sud che in leggera discesa conduce al parco dell’Ora e quindi al lago (Via F. Nietzsche); a sinistra inizia verso nord la nostra ciclabile, denominata Via G. Bresadola. La pista, ricavata seguendo il piccolo bastione del torrente Varone, in leggera salita, è sopraelevata rispetto alla città e ne fornisce una visione nuova. Nella parte superiore costeggia graziose casette con giardini fino a raggiungere il traverso della chiesa di Varone. Qui ci si sposta di pochi metri a sinistra e si prosegue verso destra (nord) su un tratto di ciclabile che costeggia la strada (indicata da Google come SS 421). Dopo avere percorso in totale 3,5 km, la ciclabile finisce all’altezza delle Cartiere Fedrigoni. Cinquecento metri su detta strada e siete all’altezza del Parco Cascate Varone che vi lasciate a sinistra.

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     Dietro la sella: la bandiera FIAB

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Qui la salita si fa un po’ più impegnativa (4-5%) e dopo una serie di tornanti, in 3 km si raggiunge il castello di Tenno. 30 metri prima del Castello, dalla strada si diparte verso destra, con inversione a “U” una stradicciola asfaltata a larghezza ridotta (traffico motoristico praticamente nullo!) che percorre la Val di Pil: è la vostra meta. Per circa 3 km con leggeri saliscendi e discesone finale, vi regala il panorama del fondo valle da Arco a Riva e vi riconduce in discesa  a circa metà di quei 3 km di salita che vi avevano condotto al castello di Tenno, in Località Volta di No (1). Qui, in discesa per 2 km riprendete la ciclabile dove poco prima l’avevate lasciata e in leggera discesa ritornate al punto di partenza. In totale circa 16 km.

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Arrivati al Viale Carducci, scendete di sella, lo attraversate sulle strisce pedonali e rimontati in sella scendete al lago (km 1-2) dove avete solo l’imbarazzo della scelta circa la spiaggetta dalla quale fare il bagno (sempre che non ve l’abbiamo già occupata altri!)

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Dopo il tuffo vi cambiate e, sempre lungo la ciclabile, in 1 km raggiungete verso Riva il Club nautico Fraglia Vela Riva, nel quale si sta inaugurando il campionato mondiale delle barche a vela classe Yngling. Qui, se siete un regatante o – come me – un componente del direttivo del club, siete invitati a partecipare ad un gioco tedesco: ci si pone in cerchio e a turno bisogna riuscire a piantare un chiodo in un tronco utilizzando la parte sottile della testa di un martello: cosa non facile, vi assicuro, anche perché, se ci riuscite e ogni volta che ci riuscite, dovete festeggiare con un bicchiere di grappa! A facilitare la cosa, il martello ha il manico a curve …

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Dopo tutto ciò, la sera al concerto di cui al post precedente. This is Riva del Garda too … Riva del Garda è anche tutto questo!

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(1) Per la cronaca: da qui io sono risalito fino al Lago di Tenno, indi sono sceso fino a Pranzo, ho traversato in discesa e risalita la valle e ho raggiunto il Castello di Tenno dal quale sono sceso a Riva etc. etc. Tot. 32 km. Bici utilizzata: e-mtb; consumo elettrico: 40% ovvero due “tacche”). Tempo impiegato: poco più di due ore, foto comprese.

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