CONDONI

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Ottobre, 2018 @ 4:43 pm

Detto altrimenti: “Prima pagina venti notizie / ventuno ingiustizie e lo Stato che fa / si costerna, s’indigna, s’impegna / poi getta la spugna con gran dignità’”. Dai che la conoscete quella famosa canzone di Fabrizio De Andrè, “Don Raffae’  ” …   (post 3350)

Ecco, lo Stato getta la spugna sui fondi esportati clandestinamente, sull’evasione fiscale, sull’abusivismo edilizio. L’ultima? Nel decreto per il ponte Morandi (Genova) ha infilato la sanatoria con finanziamento (regalo) al 100 % per la ricostruzione di tutte le case che non siano “del tutto” (1) abusive edificate a Ischia, crollate o non crollate a seguito del terremoto, edificate e/o riedificate anche in deroga alle leggi a tutela del paesaggio.

Sanatorie, condoni = ammissione di incapacità ad incassare il dovuto, a governare i fenomeni illegali, controbilanciata da una grande capacità: la captatio benevolentiae dei beneficiati, ovvero l’approvazione ed il sostegno dei (tanti) beneficiati. I trasgressori ringraziano.

Ma perché mi lamento? Anch’io sono stato beneficiato da una sanatoria: “Paghi subito, ti faccio lo sconto”: un eccesso di velocità di qualche kmh, sconto applicato da circa 70 a circa 40 euri se pagavo subito, cosa che ho fatto. E ’un condono (parziale) anche questo: pochi, maledetti e subito.

Nota 1) In effetti occorre andare a vedere se quella costruzione era vietata, severamente vietata o solo un poco vietata … sapete, occorre distinguere … bisogna conoscere le singole fattispecie … altrimenti si fa presto a dire … che vi credete? Qui mica si scherza!