IL REGALO DI NATALE CHE MI ASPETTO (NATALE 2)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Dicembre, 2018 @ 7:45 am

downloadDetto altrimenti: i retiarii, chi erano costoro?         (post 3420)

Retiarii, si legge reziarii, erano i gladiatori che combattevano armati di un tridente e di e di rete metallica con la quale cercavano di far inciampare e far cadere a terra o direttamente di irretire l’avversario, per poi trafiggerlo a morte. Umberto Eco, nel suo libro più venduto in assoluto, pubblicato 20 anni fa ed oggi ri-edito da La Nave di Teseo (“Il fascismo eterno”), ci aveva messo in guardia prevedendo che saremmo caduti preda delle reti (web/televisive). 20 anni fa … in gamba questo Eco! Su questo libro trovate molto qui, fra i miei post.

Italia: “Lo vuole la rete!” Un nuovo “Dio lo vuole! “Deus vult”? E subito vediamo come attraverso questo nuovo comandamento divino (meglio: attraverso chi manovra la rete) la democrazia si stia democraticamente trasformando in oligarchia attraverso un nuovo micidiale DDT, la Democrazia Diretta per Tutti.

Francia. Altro paese, altra rete, quella di chi si oppone all’aumento della benzina e della tassa di revisione delle auto!

download (1)La “politica contro”: contro gli Ebrei (Germania nazista); contro le plutocrazie (Italia fascista); contro i meridionali (Lega della prim’ora); contro la Politica, gli immigrati e l’UE (governo attuale); ed ora la Francia, contro il caro benzina! Ma via, che delusione! La grandeur francaise non sa trovare un obiettivo più nobile, chessò, contro l’uso della lingua inglese in favore della sua sostituzione con quella francese; contro il “galletto amburghese” in favore del “galletto francese” etc.

Prima dell’avvento di Trump speravo. Speravo nella costituzione degli Stati Uniti d’Europa e di un loro accordo con i cugini USA per la definizione di accordi di sviluppo pacifico dell’intero pianeta. Ma poi, oltreoceano Trump, qui da noi ogni giorno salta fuori un nuovo movimento sovranista: fine di un sogno.

Resta il problema della diffusione della droga. Ieri sera a “Che Tempo che fa” Roberto Saviano ci ha spiegato come l’Honduras sia una delle centrali mondiali del traffico di droga e che ciò determini la fuga di chi – disperato – non accetti di essere di quella partita. Saviano, che ha tenuto all’estero un corso di Economia Criminale, ci ha anche detto che se investiamo 1000 dollari USA in azioni Google, dopo un anno potremo averne indietro 1200-1300, ma se investiamo la stessa somma in droga, alla fine dell’anno di dollari potremo ritirarne 182.000,00 (dice: “Si, vabbè, questi sono i ricavi lordi. Ma vuoi mettere i costi del trasporto, del frazionamento, del taglio, della distribuzione? Non è tutt’oro quel che riluce“. Dico: “Hai ragione … non ci avevo pensato, vuoi vedere che va a finire che ci perdono, poverini!”)

Oggi, alla cocaina si è affiancata un’altra droga, la gestione delle reti web, le quali attaccano la superficie del cervello, impediscono ad ognuno di approfondire qualsiasi aspetto del problema, trascinano le masse verso azioni violente, incontrollabili, annullano la fase della comunicazione, della discussione: chi è più populista, superficiale, rapido e violento vince.

Ed ecco il regalo di Natale che io chiedo a Gesù Bambino: che difenda al 100% la libertà di stampa (cartacea) e faccia porre un freno alla illibertà dello strapotere antidemocratico, violento, invasivo, drogante  dei retiarii del web.

Nel frattempo i GG-Gilet Gialli dicono: “A Roma, a Roma, per difendere il Governo!” Maccome? Difendere il Governo da chi? Ah … già … la migliore difesa è l’attacco, dimenticavo! E poi, mica andranno a marciare su Roma manipoli di camicie nere, ci mancherebbe altro! Camicie nere no, gilet gialli si. Tutt’altra cosa, volete mettere?

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