RISPETTARE LA LEGGE … O NO?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 4 Gennaio, 2019 @ 7:48 am

Detto altrimenti: rispettare la legge … sempre? (post 3465)

Decreto sicurezza. Il governo ordina e il Parlamento ubbidisce. Il Presidente della Repubblica promulga. Alcuni sindaci si rifiutano di applicare. La legge va rispettata. Sempre? Anche quando impone di denunciare gli ebrei e di farli deportare per essere trucidati nelle camere a gas? Lo so, questo è un caso estremo, ma comunque stabilisce un principio; vi sono “leggi” superiori alla legge positiva scritta. Anche in materia di religione (parlo di quella che conosco, la nostra): in questo caso non basta ubbidire alla legge (i Comandamenti), bensì “Vendi ciò che hai, regala il ricavato ai poveri e seguimi”. E quello non Lo seguì, ignorando una legge non scritta più forte delle leggi scritte.

L’autorità te la danno gli altri. L’autorevolezza devi avercela tu, di natura. E non si diventa autorevoli indossando di volta in volta i giubbetti della Polizia, dei VV.FF., della Protezione Civile etc. Quarant’anni fa ero a Teheran, per lavoro, era il tempo dello Shah, anzi dello ShahnShah, del Re dei Re Reza Palhavi: trovavi la sua effige dovunque: all’aereoporto, davanti alle caserme, all’Università, al teatro etc. e in ognuno di questi luoghi era vestito come “si conveniva”: da comandante di aereo, da generale, da rettore universitario, etc.. Non per questo aumentò la sua autorevolezza. La sua autorità, poi, fu spazzata via da una rivolta.