ITALIA – GERMANIA : nel calcio, due a uno. Ma nel resto?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Luglio, 2012 @ 7:30 am

Detto altrimenti: alla fine della seconda guerra mondiale la Germania era ridotta a terra. Oggi sopravanza di molte lunghezze tutti gli stati europei. Perché? Come ha fatto?

 

Un mio amico (Edoardo P.) è reduce da un tour in bicicletta di quattro giorni lungo le sponde del Danubio. Nei suoi commenti ai post di questo blog scrive: “Se avessi 20 anni, mi trasferirei in Germania”. Perché, gli ho chiesto. Risponde così.

1. Gli automobilisti tedeschi rispettano i limiti di velocità, anche quando sono per noi assurdi, come per esempio quelli di 30 o 40 Km all’ora che abbiamo visto dalle parti di Friedrichshafen, lungo il lago di Costanza.
2. Gli automobilisti tedeschi si fermano spontaneamente agli attraversamenti pedonali e non danno segni d’impazienza mentre passano i pedoni o i ciclisti.
3. Il rispetto per l’ambiente in Germania è spaventosamente avanti rispetto a noi, tutto sempre pulito, ordinato, niente rifiuti ed edifici abbandonati, nessun insediamento abusivo, edifici e centri storici tenuti alla perfezione, boschi e campagne da cartolina, manutenzione ovunque.
4. I prezzi delle case e del vestiario sono mediamente più bassi dei nostri.
5. Gli stipendi medi della “fascia bassa” sono al livello di circa €3.000 al mese.
6. Niente schiamazzi, notti bianche e movide, alla sera c’è una tranquillità ed un silenzio quasi inquietante.
7. Alla stazione di Ulm i treni sono moderni e viaggiano in perfetto orario.

Direte: sono aspetti superficiali … Mica tanto, dico io, e comunque proviamo a cominciare da qui, perbacco!

Comportamenti civili … provate voi a guidare l’auto alla velocità di 40Kmh prescritta nelle rampe di accesso e di uscita dalle nostre autostrade, e sentirete che concerto di strombazzate che vi fanno da retro!

Prezzi di vendita … dipendono dai costi di produzione e dall’avidità di chi li vuole ricaricare di margini esosi. La nostra ENI-Agip nei week end ha ridotto i prezzi dei carburanti. Le altre compagnie gridano alla “concorrenza sleale”! La VolksWagen incrementa le vendite, premia la sua dirigenza ed i suoi operari. La Fiat di fatto sta chiudendo in Italia (sempre meno modelli in produzione!?) e Marchionne grida al dumping, perché i prezzi delle auto tedesche sarebbero troppo bassi. Ma si può?

Problema ambientale … improvvisamente (??), dopo decenni, ci si “accorge” che lo stabilimento ILVA di Taranto è inquinante, è fuori norma. Si interviene. Ok, ma sino ad oggi chi ha omesso di intervenire?

Sperpero delle risorse pubbliche … improvvisamente (??) ci si accorge che un paesello della Sicilia ha più impiegati forestali dell’intero Piemonte. Si interviene. Ok, ma sino ad oggi chi ha omesso di intervenire?

Riforme … abbiamo bisogno di una riforma elettorale seria ed invece qualcuno cerca di far passare il presidenzialismo, magari proponendo di eleggere Capo dello Stato con i poteri di un primo ministro chi abbia ricevuto, personalmente, la maggioranza relativa dei voti!

 

E noi accettiamo tutto questo? Ma già, è estate, tutti al mare, tutti al mare, a mostrar le chiappe chiare … E invece no. C’è qualcuno che al mare non ci è andato e vi scrive: sino a qui la pars destruens. Eccovi ora la pars construens: chiediamo al nostro governo di mandare una commissione in Germania per “vedere come si fa” e in tale attesa, sveglia, raga, sveglia!