OK

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Marzo, 2020 @ 7:16 am

Detto altrimenti: quado potremo di nuovo dire “OK”?   (post 3784)

Il bollettino dei morti da coronavirus fa impressione, non tanto e non solo per il loro numero, ma proprio per questo: sono diventati solo numeri, nel senso che nelle cronache dei media non si può né si tenta di chiamarli per nome o almeno di qualificarli: tipo Tizio, un operaio antennista di tot anni caduto dal tetto … un anziano trattorista ribaltato con il suo trattore …. tre giovani operai asfissiati nella cisterna che stavano ripulendo, e così via. No. Niente di tutto questo: solo numeri, tot morti ieri, tot oggi.

OK: seconda guerra mondiale. Alla sera ogni reparto USA scriveva su una tabella il numero dei caduti: 5 killed, 10 killed in sigla 5 K, 10 K e così via. Se non vi erano state vittime, si scriveva 0k, e lo “zero” in inglese si pronuncia indifferentemente “zero” oppure “o”, come si pronuncia la lettera “o”, quindi 0K significava nessun morto, tutto bene dunque.

E noi, quando potremo scrivere 0K?


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