LA TERZA GUERRA MONDIALE – 3

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 16 Marzo, 2020 @ 2:27 pm

Detto altrimenti: cercherò di essere sempre più chiaro e specifico       (post 3801)

Coronavirus: una guerra che fa migliaia di morti e danneggia fortemente l’economia mondiale.  In Italia stiamo ottenendo dall’UE l’autorizzazione allo sforamento del rapporto Deficit-Pil prefissato, il che ci consente di emettere ulteriori titoli di debito pubblico per 20-30 mildi per finanziare gli INTERVENTI DEL MOMENTO (fase tattica).

  1. Primo problema: ciò sta già facendo salire il livello del tasso di interesse che dovremo pagare ai sottoscrittori di questi titoli.
  2. Secondo problema: fino a quando troveremo questi finanziamenti e a quale costo?
  3. Terzo problema: quando sarà finito lo stato di emergenza, come faremo a ripianare il maggior debito e a finanziare gli INTERVENTI DI PERIODO (fase strategica) necessari per la gestione del processo della necessaria riconversione nostra e del sistema UE e la sua messa a regime?

Io non ho certo né le conoscenze necessarie né una bacchetta magica. Tuttavia provo a ragionare nella speranza di fornire comunque un contributo al pensiero altrui. Io direi che:

  1. in parallelo, occorre anche – da subito – RISCRIVERE L’ORDINE DELLE PRIORITA’ di spesa e di investimento a livello UE, Stati, Regioni, Provincie, Comuni. E ciò al fine di poter dare la precedenza alle nuove priorità rispetto alle vecchie ormai non più prioritarie e tuttavia ancora assistite da finanziamenti pluriennali assicurati loro per legge;
  2. RISCRIVERE L’UE, nel senso di far capire alla popolazione di ogni Stato che l’UE siamo noi, ciascuno di noi, e che se aumentiamo la sua politica “di centro” rispetto a qualsiasi estremismo e se aumentiamo la sua sovranità, è il nostro stesso equilibrio e la nostra stessa sovranità di Cittadini dell’UE che aumentano. Di cittadini di una UE che dovrà avere un sistema sanitario ed una politica sanitaria europea; un esercito europeo; una giustizia europea; un diritto del lavoro europeo; un sistema bancario-finanziario-fiscale europeo, etc. etc.
Le strisce! Regaliamole le strisce!

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E questo processo può essere innescato da uno qualsiasi della scaletta dei soggetti istituzionali sopra elencati, anche da un Comune, i cui cittadini sono “finalmente” (per dirla con il Manzoni) i destinatari “finali” degli effetti di tutte le politiche ad ogni livello.

E se mi sbaglio, mi corigerete!

Firmato: Riccardo Lucatti, Presidente Associazione Restart Trentino

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