Incontri – 1) Carlo Fierens

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Gennaio, 2012 @ 7:21 am

 Carlo Fierens, 25 anni, chitarrista classico

Detto altrimenti: con questo post inizia una serie di brevi interviste a personaggi noti e, per ora soltanto, forse, anche  un po’ meno noti , ma sicuramente tutti “notevoli”. Sono amici miei e sono onorato di presentarli a chi non li conoscesse. In tal modo si amplia e diversifica (era ora! Direte voi …) il campo d’azione del mio blog. Ma bando alle chiacchere e … largo ai giovani!

 Carlo, cominciamo dal cognome
Mio nonno era fiammingo, di Anversa. Emigrò a Buenos Ayres dove nacque mio padre, che poi venne in Italia e sposò una piemontese. Io dunque sono nato in Italia
E dove?
In Liguria
Ah, mi pareva bene … Ligure come me! E la passione della chitarra da dove ti arriva?
Da mio padre, che era allievo di Segovia
Nientepopodimeno! E quando è cominciata?
Ricordo di aver chiesto a mio padre di insegnarmi  a suonare  quando avevo otto anni. La vera passione, però, è arrivata quando ero alle superiori
I tuoi maestri?
Inizialmente solo mio padre
Quali sono i tuoi studi musicali?
Mi sono laureato in musicologia all’università di Cremona e diplomato al Conservatorio di Alessandria. Quindi mi sono recentemente perfezionato a Denver, USA, sotto la direzione del maestro Ricardo Isnaola
Come sei arrivato in Trentino?
A Cremona ho conosciuto una collega, Irene, di Trento … sai come succede …ora è la mia ragazza
Questo dice tutto! E a Trento hai tenuto concerti?
Si, un concerto nella Sala degli Affreschi della Biblioteca Civica
Lo so, c’ero anch’io ad ascoltarti, ma la domanda era d’obbligo. Un vero successo, lasciamelo dire! Cambiamo argomento. Secondo te, come si inserisce la chitarra classica in gruppi musicali e in orchestre?
E’ una buona domanda. La chitarra classica ha una forte vocazione solista. Ci sono tuttavia bellissime pagine di repertorio per orchestra e per musica da camera
E con il jazz? Pensi che la musica classica sia lontana dal jazz?
Ti rispondo con una metafora adottata da Segovia: “La musica di origine popolare  e la musica classica sono i due versanti opposti della stessa montagna e la montagna è la bella musica”.
Cosa pensi di recenti esperienze di gruppi “misto” del tipo violino, batteria, chitarra, contrabbasso, viola, voce etc.?
Sono esperimenti che vanno guardati con attenzione e condotti con serietà e competenza.
La chitarra classica si inserisce nel filone della musica classica “antica” e/o della musica classica moderna e contemporanea?
Anzitutto la chitarra classica ha ricevuto grandissima attenzione nel ‘900 da parte dei compositori e si inserisce agevolmente nei più diversi repertori.
A Trento c’è una scuola di chitarra classica?
Si, all’interno del Conservatorio e della Scuola di Musica “I minipolifonici”
I giovani seguono?
La chitarra attrae moltissimo i giovani e in Italia ci sono già esperienze di scuole dedicate allo strumento nelle sue diverse declinazioni
Ma allora, la musica leggera potrebbe essere il tramite per fare avvicinare i giovani alla musica classica?
Si, chi ignora oggi la musica leggera si allontana dal 95% degli ascoltatori. La mia risposta è si.

Che ne diresti di una corso “ponte” dalla musica leggera alla musica classica?
E’ un’idea che si può sviluppare. Infatti non ci si può rassegnare a che la musica classica sia per pochi eletti
Saresti disponibile ad eseguire un concerto per le scuole del tipo “guida all’ascolto ed allo strumento”?
Si, volentieri
Avrai capito che sto cercando di farti diventare trentino … che ne dici?
La mia fidanzata sarebbe molto d’accordo
Prossimo progetto?

 Entro gennaio sarò in Polonia per un importante Festival della chitarra classica.

Carlo Fierens è nato nel 1986 a Finale Ligure. Comincia lo studio della chitarra classica sotto la guida del padre Guillermo, musicista di fama internazionale. In seguito ha ottenuto il diploma di chitarra presso il Concervatorio A. Vivaldi di Alessandria, ottenendo il massimo dei voti e la lode. Si è esibito in numerosi concerti e ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo numerosissimi premi, e fra gli altri:
1° premio al Concorso Internazionale Carlo Mosso di Alessandria, premio speciale della giuria per la migliore interpretazione.
1° premio al Concorso di Esecuzione Strumentale “Città di Ortona”;
1° premio al Concorso Internazionale “Italian Festival” (presidente di commissione M° Marcello Abbado);
1° premio al Concorso “Città di Cantalupa”, premio speciale “Comune di Cantalupa” per la
migliore interpretazione;
1° premio al Concorso Chitarristico “Riviera della Versilia”.
È stato finalista all’International Music Prizes Competition (USA), e gli è stato concesso il titolo di “membro onorario della National Academy of Music” per l’alto valore artistico dell’interpretazione musicale. Ha inoltre partecipato a festival internazionali di chitarra in Italia e in Spagna (IX festival “Ciudad de Coria”), Austria (ForumGitarre Wien), Germania (Guitar seminar di Koblenz e Heinsberg guitar festival) dove ha seguito masterclasses e ricevuto lezioni da Maestri di fama quali Roberto Aussel, Thomas Offermann, Ricardo Gallén, Marcin Dylla. Nel 2008 e 2011 ha tenuto diversi concerti in alcune città argentine. Proprio in Argentina, a seguito di un suo acclamato concerto, gli è stata conferita la cittadinanza onoraria della città di Lomas de Zamora. Il critico Michele Giovetti ha detto di lui: “ha offerto suoni puri, tersi e al contempo densi di ombra, di avvolgente sensualità, quasi lussureggianti e carnali”. Ha conseguito prima la laurea triennale e quindi quella specialistica in musicologia presso la Facoltà di Musicologia di Cremona (Università di Pavia) con una tesi sul compositore italiano Alberto Colla e una sulla performance musicale, ottenendo il massimo dei voti e la lode. Come musicologo, nel 2010 ha vinto una borsa di studio della Paul Sacher Stiftung di Basilea per approfondire lo studio del repertorio contemporaneo per chitarra. Nel 2011 ha conseguito a pieni voti l’Artist Diploma presso la Lamont School of Music (University of Denver, Colorado) studiando con Ricardo Iznaola e Jonathan Leathwood. Nello stesso anno è stato Performing Assistant al Bowdoin International Music Festival, in Maine (USA).